Nell’era digitale in rapida evoluzione, le aziende affrontano una crescente sfida nel non solo attrarre, ma soprattutto trattenere talenti IT qualificati. In questo scenario, è fondamentale che i top manager comprendano in modo approfondito le aspettative e le necessità dei loro team IT.
La volatilità nel turnover dei talenti IT può infatti incidere negativamente sulle performance complessive di un’organizzazione, minacciando la continuità operativa nonché capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato.
Le conseguenze della perdita di talenti IT
La fuga di talenti IT comporta una serie di conseguenze negative per le aziende, estendendosi ben oltre il mero costo economico legato al recruiting e onboarding dei collaboratori.
La perdita di conoscenza dei valori dell’impresa, accumulata dai dipendenti nel tempo, erode il capitale intellettuale aziendale, compromettendo efficienza e innovazione.
Inoltre, un alto tasso di turnover può compromettere il morale dei dipendenti e alimentare un clima di insicurezza e instabilità, che a sua volta può ridurre ulteriormente la produttività e alimentare un circolo vizioso di nuove dimissioni.
Strategie per trattenere il personale IT
Per contrastare l’esodo dei talenti IT, i manager devono implementare strategie mirate per aumentare la soddisfazione e l’engagement dei collaboratori e per creare un ambiente lavorativo stimolante e inclusivo.
Il che implica un ripensamento delle politiche di gestione delle risorse umane, orientandole verso la crescita personale e professionale, la valorizzazione del contributo fornito e una maggiore attenzione alle esigenze e aspettative professionali. Vediamo in dettagli 4 strategie particolarmente efficaci
1. Comprendere le sfide e i bisogni dei dipendenti
Gli IT Manager devono innanzitutto impegnarsi a costruire un dialogo aperto con i loro team, ascoltando attivamente le preoccupazioni e le aspirazioni. Questo passaggio è cruciale per identificare le principali aree di malcontento e agire concretamente al fine di migliorare le condizioni lavorative. Ad esempio, la personalizzazione dei task in base alle inclinazioni individuali può aumentare significativamente l’engagement dei dipendenti, così come garantire una giusta compensazione e opportunità di carriera chiare ed equamente accessibili.
2. Coinvolgere i professionisti IT nelle decisioni aziendali
Includere attivamente gli specialisti IT nei processi decisionali rafforza il loro senso di appartenenza e riconoscimento all’interno dell’organizzazione. Gli IT Manager dovrebbero pertanto facilitare canali di comunicazione trasparenti dove le idee possano essere condivise liberamente e prese in seria considerazione all’interno delle strategie aziendali. Il che migliora l’allineamento tra obiettivi personali e aziendali e promuove un ambiente innovativo dove i talenti possono realmente sentirsi parte integrante del successo dell’azienda.
3. Promuovere la formazione continua
L’investimento in formazione continua è essenziale per mantenere il personale IT aggiornato sulle ultime tecnologie e best practice del settore. I CIO dovrebbero quindi allocare risorse specifiche per lo sviluppo professionale, come workshop, certificazioni e conferenze di settore, incentivando i collaboratori a parteciparvi attivamente. Questa strategia accresce le competenze individuali e contribuisce a generare e a far circolare l’innovazione all’interno dell’azienda.
4. Responsabilizzare il personale IT
Definire obiettivi chiari e misurabili per il personale IT è fondamentale per stimolare la produttività e l’autorealizzazione professionale. In questo senso è utile impostare obiettivi SMART (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-bound), intesi come:
- Specifico: l’obiettivo deve essere chiaro e specifico
- Misurabile: deve essere possibile misurare i progressi verso il raggiungimento dell’obiettivo
- Achievable (raggiungibile): l’obiettivo deve essere realistico e raggiungibile
- Realistico: l’obiettivo deve essere realistico e pertinente
- Time-bound (definito nel tempo): l’obiettivo deve avere una scadenza o un termine entro cui raggiungerlo.
Gli IT Manager dovrebbero collaborare con le risorse umane per stabilire parametri di valutazione equi che riflettano tanto le esigenze aziendali quanto le capacità individuali. Parallelamente, è vitale dare feedback costruttivo regolare che guidi i dipendenti verso il miglioramento continuo, consolidando così un ambiente lavorativo basato sul merito e sulla trasparenza.