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Cloud, AI e formazione: il piano Microsoft per il futuro digitale dell’Italia



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La società investe 4,3 miliardi di euro per espandere l’infrastruttura di data center hyperscale cloud e di intelligenza artificiale. A ciò si aggiunge, il piano di formazione digitale per oltre un milione di italiani entro il 2025. Forte anche l’impegno verso la sicurezza informatica e la sostenibilità ambientale, per un futuro digitale etico e inclusivo

Pubblicato il 4 ott 2024



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Microsoft ha svelato un piano di investimenti da 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni, il più ingente mai realizzato in Italia, mirato all’espansione della sua infrastruttura di data center hyperscale cloud e all’implementazione di tecnologie di Intelligenza Artificiale.

Parte integrante di questa iniziativa è un programma di formazione che mira a potenziare le competenze digitali di oltre 1 milione di italiani entro la fine del 2025. L’obiettivo primario di tale investimento è di massimizzare le opportunità offerte dall’AI, supportando al contempo gli obiettivi economici e demografici del Governo italiano.

Microsoft scommette su AI e competenze digitali per il futuro del Paese

L’espansione del data center Microsoft nel Nord Italia, insieme all’impegno per diffondere competenze legate all’AI, risponde alla crescente domanda di servizi cloud basati sull’intelligenza artificiale, soddisfacendo così le esigenze delle organizzazioni in cerca di maggiore produttività e innovazione.

L’adozione dell’AI in settori strategici come il manifatturiero, la sanità, la finanza e la pubblica amministrazione permetterà all’Italia di modernizzare i processi produttivi, migliorare le diagnosi e le cure per i pazienti, potenziare i servizi finanziari e rendere più efficienti i servizi pubblici. Inoltre, le piccole e medie imprese locali potranno sfruttare l’AI per raggiungere nuovi livelli di innovazione e imprenditorialità.

L’adozione dell’intelligenza artificiale aiuterà anche ad affrontare le sfide demografiche e a migliorare la competitività globale dell’Italia, sostenendo la visione del Governo per un’economia resiliente, innovativa e inclusiva. La sicurezza è un pilastro fondamentale di questo investimento, con Microsoft impegnata a sviluppare tecnologie e servizi che proteggano la fiducia e promuovano la sicurezza informatica a livello nazionale.

Gli strumenti per un’economia guidata dall’AI che crei occupazione e prosperità

Con questo investimento, la Cloud Region ItalyNorth diventerà una delle principali regioni data center di Microsoft in Europa, giocando un ruolo cruciale nel rispetto dei requisiti europei di Data Boundary. Inoltre, fungerà da hub di dati strategico per il Mediterraneo e il Nord Africa, sostenendo il partenariato globale per gli investimenti e le infrastrutture e il piano del Governo sotto la presidenza del G7 per promuovere la collaborazione con il Sud del mondo.

L’infrastruttura opererà secondo i Microsoft AI Access Principles, sviluppati per promuovere l’innovazione e la concorrenza all’interno dell’economia dell’intelligenza artificiale. Questi principi riflettono il ruolo e la crescente responsabilità di Microsoft nell’AI, e guidano l’azienda negli investimenti, nelle partnership commerciali e nella creazione di programmi che garantiscano un ampio accesso alla sua tecnologia di intelligenza artificiale, consentendo alle organizzazioni e agli individui di svilupparle e utilizzarle per il bene comune e la società.

Questo investimento storico rafforza ulteriormente il nostro impegno di lunga data per la trasformazione digitale dell’Italia“, ha dichiarato Brad Smith, Vice Presidente e Presidente di Microsoft. “Ampliando l’accesso alla nostra tecnologia e promuovendo una diffusione delle competenze in materia di intelligenza artificiale, vogliamo fornire al Governo italiano, alle imprese e alla forza lavoro gli strumenti per costruire un’economia guidata dall’intelligenza artificiale che crei occupazione e prosperità“.

La National Skilling Initiative per colmare il gap di competenze in AI

Si prevede che entro il 2040 l’Italia perderà circa 3,7 milioni di lavoratori, con un impatto negativo sul PIL nazionale stimato in 267,8 miliardi di euro rispetto agli attuali livelli di produttività. Inoltre, secondo un recente studio condotto da TEHA Group e Microsoft Italia, il 63% degli imprenditori italiani identifica una carenza di competenze in AI generativa.

Ma di fronte alla carenza di talenti e all’invecchiamento della popolazione, l’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) ha il potenziale per contribuire a migliorare la produttività e il benessere sociale. Un’adozione diffusa di questa tecnologia potrebbe, infatti, incrementare il PIL annuo dell’Italia fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, pari a un aumento del 18,2%. In particolare, le PMI e le imprese del Made in Italy potrebbero vedere un incremento di 122 miliardi di euro in valore aggiunto.

Microsoft e i suoi partner, attraverso la National Skilling Initiative, lanceranno nuovi programmi di formazione per qualificare oltre 1 milione di persone in Italia entro la fine del 2025 per aiutarle a sviluppare una certa padronanza nell’impiego dell’intelligenza artificiale, acquisire le competenze tecniche necessarie, comprendere come applicarla per la trasformazione del business e come promuovere uno sviluppo sicuro e responsabile della tecnologia. La collaborazione con una vasta rete di partner di formazione certificati Microsoft, partner industriali, università, organizzazioni no-profit, istituzioni governative e associazioni darà vita a iniziative di skilling per professionisti e studenti in tutta Italia, incluse le comunità svantaggiate.

Nelle iniziative della National Skilling Initiative, rientrano il progetto Include to Grow, realizzato in collaborazione con l’organizzazione no-profit ELIS, mira a ridurre la povertà educativa e ad aiutare le persone emarginate a entrare nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle donne che, dopo la maternità, sono rimaste fuori dal mercato del lavoro. Ital.IA LAB, sviluppata dalla Fondazione Mondo Digitale, si concentra sulla creazione di un’infrastruttura nazionale composta da hub per l’apprendimento dell’AI generativa e da una rete di formatori per educare giovani, professionisti e persone in cerca di lavoro, con un focus speciale su donne e residenti in aree svantaggiate e nel Sud Italia.

In meno di un anno, la nostra Cloud Region ha supportato le aziende italiane e globali a raggiungere una maggiore produttività e innovazione“, ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Questo nuovo investimento conferma il nostro impegno per la crescita sostenibile dell’Italia, aiutando le organizzazioni a sfruttare la potenza del Cloud e dell’AI generativa, fornendo al contempo agli Italiani le competenze per massimizzare queste tecnologie. La nostra Regione ItalyNorth continuerà ad accelerare la trasformazione digitale e le competenze in Italia, per non lasciare indietro nessuno“.

Microsoft potenzia l’infrastruttura AI per aiutare le organizzazioni a innovare in modo sicuro

Per supportare le aziende nell’esplorazione delle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, Microsoft Italia ha lanciato il programma AI L.A.B. Nell’ultimo anno, oltre 320 aziende hanno partecipato all’iniziativa, realizzando più di 450 progetti di AI generativa, con il 50% di essi già operativi. Questi progetti sono stati sostenuti da una rete di 30 partner locali, mirata a potenziare l’innovazione, la creatività e la produttività.

Un recente studio condotto da TEHA Group e Microsoft Italia ha evidenziato che attualmente, il 47% delle aziende che adottano soluzioni di intelligenza artificiale ha riportato un aumento della produttività superiore al 5%, mentre il 74% ha registrato un incremento superiore all’1%. Questi risultati sono particolarmente rilevanti se confrontati con la crescita complessiva della produttività in Italia negli ultimi vent’anni, che si attesta a solo +1,6%.

Microsoft mette a disposizione delle organizzazioni – dalle PMI e startup alle grandi istituzioni – un’infrastruttura computazionale avanzata e i servizi della piattaforma AI per sviluppare, distribuire e utilizzare modelli e applicazioni di intelligenza artificiale proprietari e open source. Questa nuova infrastruttura renderà più ampiamente e localmente accessibili i servizi basati sull’intelligenza artificiale, come Microsoft 365 e Microsoft Dynamics, permettendo ai clienti italiani di incrementare i livelli di innovazione e produttività. Inoltre, Microsoft continuerà a offrire servizi cloud alla Pubblica Amministrazione italiana attraverso il National Strategic Hub (PSN), utilizzando Microsoft Cloud for Sovereignty. Questo approccio garantisce la conformità agli standard nazionali di classificazione dei dati con soluzioni di cloud pubblico, controlli e governance delle policy.

Danilo Cattaneo, CEO di Infocert-Tinexta Group: “In qualità di più grande Qualified Trust Service Provider (QTSP) in Europa, Infocert-Tinexta Group è fermamente convinta nella sua missione di portare fiducia nelle transazioni digitali. L’importante investimento di Microsoft in Italia sottolinea l’importanza del nostro mercato domestico e rafforza la nostra visione condivisa per un futuro digitale sicuro. Il nostro impegno per la sicurezza e l’affidabilità è al centro di tutto ciò che offriamo: la partnership strategica con Microsoft ci consente di continuare a fornire soluzioni all’avanguardia, in particolare per le piccole e medie imprese, che sono la spina dorsale dell’economia italiana. Integrando i più recenti progressi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, forniamo servizi innovativi che soddisfano le esigenze in continua evoluzione del mercato, combinando la fiducia e l’innovazione delle nostre offerte con l’affidabilità dell’infrastruttura Microsoft”.

Angelo Saccà, Direttore della Direzione Sistemi Informativi, Portale, E-Learning dell’Università degli Studi di Torino: Grazie alla collaborazione strategica con Microsoft e all’utilizzo delle più recenti soluzioni abbiamo rafforzato fiducia e orientamento all’innovazione, nell’ambito delle trasformazioni generali e specificatamente verso la trasformazione digitale all’interno della nostra comunità accademica.

AI responsabile: sei principi per un futuro etico e inclusivo

L’approccio Microsoft all’intelligenza artificiale responsabile si fonda su sei principi cardine: equità, affidabilità e protezione, privacy e sicurezza, inclusività, trasparenza e responsabilità. Inoltre, l’azienda è stata tra le prime a firmare la Rome Call for AI Ethics, iniziativa che promuove un approccio etico all’intelligenza artificiale, sostenuta da numerose fedi religiose, sia orientali che abramitiche.

Microsoft continua a migliorare l’affidabilità, la sicurezza, la privacy e la protezione dell’AI, progettando e costruendo infrastrutture cloud in grado di salvaguardare i data center da accessi non autorizzati, rischi ambientali e altre minacce fisiche. Per garantire la massima disponibilità del servizio e la continuità aziendale in sicurezza, la Cloud Region Microsoft italiana è collegata alla più grande e affidabile infrastruttura cloud globale. Questa regione è dotata di zone di disponibilità, ciascuna composta da tre sedi fisiche uniche con alimentazione, raffreddamento e reti indipendenti. Inoltre, Microsoft Azure offre funzionalità di resilienza che assicurano elevata disponibilità, piani di continuità aziendale e disaster recovery, soddisfacendo rigorosi standard di sicurezza e privacy.

Nel 2023, Microsoft ha introdotto il Datacenter Community Pledge, un impegno a creare e gestire un’infrastruttura digitale che affronti le sfide sociali e apporti benefici al territorio. Collaborando con governi locali, cittadini e stakeholder, Microsoft mira a garantire che la sua infrastruttura contribuisca a un futuro sostenibile e promuova la prosperità e il benessere della comunità. In Italia, ha aderito all’iniziativa Forestami per la riforestazione di alcuni territori dell’area metropolitana di Milano e ha lanciato due Lombardia Community Challenges per sostenere progetti no-profit a Milano e Pavia.

L’impegno di Microsoft a favore della sostenibilità

Microsoft è fortemente impegnata anche nella sostenibilità dell’AI, destinando risorse per supportare una crescita responsabile dell’infrastruttura. In particolare, ha investito a lungo termine per portare più energia priva di emissioni di carbonio nelle reti dei suoi data center, con i Power Purchase Agreement (PPA). Fino ad oggi, Microsoft ha stipulato contratti per oltre 34 GW di energia rinnovabile in 24 paesi, accelerando i mercati delle energie rinnovabili e supportando la transizione energetica globale.

In Italia, Microsoft ha firmato tre PPA per energie rinnovabili e sta perseguendo ulteriori opportunità contrattuali. Inoltre, sta trasformando i generatori di backup nei data center per funzionare con biocarburanti rinnovabili che riducono le emissioni di carbonio. Il data center in Italia è certificato LEED Gold e i data center nell’area ItalyNorth sono registrati ai sensi del Codice di condotta dell’UE per l’efficienza energetica nei data center, con un audit completato con successo nel gennaio 2024.

Oltre a misurare e monitorare attentamente il consumo di energia, i data center italiani di Microsoft utilizzano sistemi di raffreddamento evaporativo diretto per ridurre il consumo di acqua. Questo sistema di raffreddamento è altamente efficiente dal punto di vista energetico e idrico, utilizza acqua per il raffreddamento meno del 5% dell’anno e meno elettricità rispetto ad altri sistemi di raffreddamento ad acqua come le torri di raffreddamento. La maggior parte dell’acqua utilizzata è acqua piovana raccolta che viene utilizzata per 5 cicli di concentrazione e riutilizzo. L’acqua proveniente da questi sistemi di raffreddamento viene quindi scaricata nuovamente nell’impianto di trattamento delle acque reflue locale, seguendo le normative locali.

Nel 2023, Microsoft ha pubblicato l’AI and Sustainability Playbook, delineando le opportunità offerte dall’AI per affrontare la sfida climatica. Oltre a progettare, costruire e gestire un’infrastruttura di intelligenza artificiale per la sostenibilità, l’adozione dell’intelligenza artificiale può essere uno strumento per raggiungere la velocità e la scala delle soluzioni di sostenibilità necessarie ad affrontare la sfida climatica.

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