Mauro Bellini @mbellini3 Linkedin
Per chi è abituato ad associare la Blockchain ai Bitcoin o alla monetica questo è un esempio che esprime come le DLT possono dare una risposta completamente nuova a n tema che impatta direttamente sulla nostra vita e sul nostro lavoro. Stiamo parlando dell’energia e della delicatissima gestione delle sempre più numerose e diverse fonti di energia e dei sempre più numerosi attori. Non dimentichiamo che tutti noi siamo certamente utenti di energia ma possiamo diventare a nostra volta fornitori. In questo scenario si deve parlare di transizione energetica da un modello con uno o con pochi provider a un modello “grid” che necessità di nuove forme di organizzazione tra tutti gli attori affinché non venga messa in discussione la la stabilità della griglia Ed è su questo terreno che si collocano i progetti olandesi e tedeschi di TenneT, Sonnen, Vandebron, basati sulla Blockchain per la gestione della rete elettrica in una prospettiva di Smart EnergySmart Energy.
La Blockchain per stabilizzare la Rete Elettrica
La generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili è in crescita e rappresenta una fonte sempre più importante a livello di approvvigionamento energetico generale. Aumentano fonti e quantità prodotte che approdano sulla rete elettrica generale, che a sua volta rischia di diventare sempre più volatile. E’ prevedibile che nei prossimi anni possano presentarsi criticità con le fonti energetiche convenzionali che non saranno in grado di soddisfare la domanda dei consumatori. Per garantire la certezza nell’approvvigionamento il gruppo TenneT ha avviato un progetto basato sulla blockchain e in particolare sull’ Hyperledger Fabric di IBM che permette di integrare diversi nuovi provider anche di tipo “casalingo” nella griglia elettrica. Mel Kroon direttore di TenneT ha osservato che questi progetti pilota fanno parte della strategia della società per preparare il sistema elettrico ad accogliere il crescente volume di energia rinnovabile che arriva da fonti sempre diverse, anche di piccole dimensioni.
I PoC di TenneT sono di due tipi. Il pilot gestito con Vandebron in Olanda dove TenneT è responsabile del mantenimento dell’equilibrio sulla rete ad alta tensione e dove per garantire una fornitura continua di energia elettrica, occorre lavorare sul bilanciamento della domanda e dell’offerta per 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. In caso di squilibrio tra offerta e domanda, TenneT deve essere in grado di intervenire con elettricità aggiuntiva o utilizzando la capacità di riserva. In particolare con questo Proof of Concept Vandebron lavorerà con soggetti che dispongono di un veicolo elettrico per rendere disponibili le batterie delle loro auto allo scopo di contribuire al bilanciamento della griglia TenneT.
Vandebron ha sviluppato una soluzione per fornire questo servizio ai propri clienti senza compromettere la disponibilità della batteria. La soluzione blockchain è progettato per permetter a ciascuna vettura di partecipare al progetto registrando la loro disponibilità e la loro azione in risposta ai segnali di TenneT.
La Blockchain per la gestione dell’eolico
Il Pilot con eServices in Germania Con la tedesca eService il progetto guarda invece alla gestione dell’eolico. In questo pilot con eServices sonnen (il gruppo energetico del gruppo gestito dal gruppo Sonnen), è previsto l’intervento di una rete di batterie solari di tipo residenziale per intervenire e stabilizzare la rete in ragione degli effetti legati alla riduzione di volume di energia eolica quando si presentano emergenze legate alla scarsa capacità di trasporto. La rete Blockchain permette a Sonnen e TenneT di integrare fonti energetiche rinnovabili nel sistema tedesco di approvvigionamento elettrico. Il ruolo della Blockchain in questo progetti prevede la realizzazione di un processo digitale di verifica e di documentazione di tutti i valori di performance di ciascun dispositivo e di ciascuna sorgente di energia.Il progetto utilizza in particolare una soluzione IBM Blockchain, basata su Hyperledger Fabric. La Blockchain permette di collegare più parti e un gran numero di nodi di elaborazione distribuiti e permette a ciascun nodo di intraprendere azioni comuni in una rete scalabile, trasparente e attendibile. La blockchain consente una distribuzione in tutti i mercati per tutte sorgenti energia (leggi anche il servizio sul progetto microgrid di Brooklin basato sulla Blockchain) consentendo a TenneT di recuperare informazioni qualitative su ciascuna fonte di energia e sul livello di affidabilità nel tempo.
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