Nel campo della sostenibilità ambientale, l’impiego della blockchain e le sue funzionalità di notarizzazione costituiscono interessanti applicazioni che incentivano la creazione di un ecosistema basato su una gestione più efficiente e trasparente delle risorse naturali. La notarizzazione dei dati in blockchain facilita, tra le altre cose, il tracciamento della provenienza e del percorso delle materie prime, la gestione di reti energetiche decentralizzate, il monitoraggio delle emissioni di carbonio e la tracciabilità del flusso dei rifiuti, contribuendo alla promozione di un’economia circolare.
In un caso d’uso pratico, l’Istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia ha dimostrato l’efficacia della notarizzazione blockchain nel progetto “Il futuro è oggi,” utilizzando biotecnologie per convertire scarti organici in terriccio fertilizzante. La tracciabilità e la trasparenza del processo e del prodotto finale sono state assicurate tramite la registrazione dei dati in blockchain, coinvolgendo aziende specializzate e partner tecnologici per garantire un approccio multidisciplinare alla gestione dei rifiuti.
Per saperne di più, rimandiamo all’articolo sulla testata ESG360