Blockchain e certificazione diplomi: EY OpsChain Traceability agli Esami di Stato

Claudio Meucci, EY Blockchain Hub MED Founder: grazie all’utilizzo della tecnologia Blockchain pubblica di Ethereum, si potrà definire un unico standard di interoperabilità per la creazione di un ecosistema anche in ambito education

Pubblicato il 12 Mar 2020

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I licei internazionali dell’istituto romano di Villa Flaminia hanno deciso di certificare i diplomi degli Esami di Stato servendosi della tecnologia Blockchain. Contando sulla collaborazione avviata con EY, network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità e transaction, la soluzione fa leva sulla piattaforma EY OpsChain Traceability per la generazione di un diploma digitale. Una sorta di scheda personale che contiene tutte le informazioni scolastiche e anagrafiche dello studente, e che gode delle caratteristiche di garanzia, immodificabilità e condivisibilità tramite un codice che permetterà di verificare la sua esistenza nella “catena di blocchi”.
La preside Maria Chiara Sidori ha sottolineato: “Questo progetto potrà contribuire all’eliminazione delle asimmetrie informative con altri enti permettendo a Università e aziende di verificare la veridicità del titolo di studio vantato da un qualsiasi candidato.” E nonostante l’avvento dell’epidemia da Coronavirus, il progetto non si ferma, anzi continua con più forza e determinazione, dimostrando che la tecnologia può in alcune situazioni essere un’ottima soluzione per portare avanti attività come la didattica anche attraverso strumenti di smart working. A Villa Flaminia si pensa già ad un’evoluzione della soluzione che coinvolga anche i docenti e la loro formazione per attestare e certificare la modalità di insegnamento e l’efficacia dell’azione formativa sugli alunni.

La Blockchain di EY certifica i diplomi di maturità dei licei

La Blockchain garantisce la tracciatura dell’iter formativo e notarizza le informazioni relative all’alunno in relazione ai corsi e materie seguite anche a distanza, sfruttando l’immutabilità dei dati, l’identificazione degli attori coinvolti nel processo di didattica e l’inalterabilità nel tempo che per sua natura la Blockchain assicura. In aggiunta, assicura la condivisione digitale di tali informazioni con tutti i soggetti che ne possano avere bisogno. La valenza educativa di tale attività non si limita solo all’ambito tecnico e tecnologico, ma anche ai valori che vengono trasmessi come l’importanza della trasparenza, della verità e della tracciabilità delle informazioni che vengono usate.
EY Blockchain Hub MED Founder
Claudio Meucci, EY Blockchain Hub MED Founder

Claudio Meucci, EY Blockchain Hub MED Founder, ha affermato: “Grazie all’utilizzo della tecnologia Blockchain pubblica di Ethereum, si potrà definire un unico standard di interoperabilità per la creazione di un ecosistema anche in ambito education. Portare avanti questo progetto vuole essere anche un esempio per il Paese che si può reagire e che le attività e i progetti possono continuare persino con maggiore intensità ed efficacia. La scuola è il primo ambito da cui partire”.

L’iter formativo in Blockchain è già legge a Malta e in diverse prestigiose Università all’estero come il MIT di Boston, Holberton School di San Francisco e l’Imperial College di Londra, che hanno iniziato una sperimentazione in questo senso. In Italia, la LUISS Business School ha da poco avviato la certificazione dei propri Master di secondo livello con la tecnologia EY Blockchain.
Immagine fornita da Shutterstock.

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