Un gruppo di lavoro aperto e inclusivo che affronterà le questioni rilevanti per la salute, attraverso un dialogo continuo e una cooperazione tra le Regioni, le aziende sanitarie, le associazioni dei pazienti, l’industria, i responsabili dell’economia, della tecnologia e dell’innovazione. È questo il risultato dell’accordo firmato oggi a Firenze, in occasione del Forum sulla salute, tra la Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) e quattro aziende che stanno affrontando la sfida della digitalizzazione della sanità (Dedalus, Engineering, GE Healthcare e IBM). L’intesa intitolata non a caso “Sanità 4.0”, si inserisce nel contesto del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Toscana e la Regione Lazio che punta a promuovere sinergie e collaborazioni sul fronte della ricerca, dell’innovazione e della condivisione dei risultati nell’ambito delle life science.
L’obiettivo del gruppo di lavoro è mettere a disposizione di attori pubblici e privati una piattaforma che abiliti la condivisione della conoscenza. Una sfida che partirà dallo sviluppo di programmi e interventi regionali coordinati, anche con il livello nazionale, per lo sviluppo delle piattaforme logistiche e tecnologiche per la sanità e lo sviluppo dell’industria farmaceutica, biomedicale e dei dispositivi medici. Sanità 4.0 punta anche a definire e sviluppare un ecosistema che sfrutti le nuove tecnologie digitali nel settore sanitario, secondo i nuovi paradigmi dell’Industria 4.0, e a creare piattaforme tecnologiche innovative operanti e interoperanti all’interno dell’ecosistema, attraverso modalità inedite di trattamento e cura delle persone, da offrire agli enti sanitari.
Infine, il gruppo di lavoro supporterà e creerà occasioni di formazione sui temi dell’innovazione sanitaria e dei nuovi modelli di progettazione, governance e procurement per il settore sanità digitale. Il passo successivo alla firma riguarda la stesura di un piano dettagliato. La fondazione TLS, che opera dal 2005 nel panorama regionale con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita e di cui la Regione Toscana è uno dei soci fondatori, è pronta a mettere a disposizione gli spazi per la realizzazione degli obiettivi presso le sue strutture di incubazione, di impegnarsi a favorire e governare la collaborazione tra i soggetti firmatari e fare da ponte con le istanze delle aziende sanitarie e aziende del Cluster Life Sciences.