Il prossimo 8 giugno l’evento di Anitec-Assinform, dedicato alla Data governance in sanità digitale, si svolgerà a Milano, presso il Luiss Hub.
Chi desidera partecipare è invitato a confermare la presenza alla segreteria@anitec-assinform.it.
“L’8 giugno parleremo di come sfruttare al meglio i dati in Sanità per liberare tutto il potenziale del patrimonio informativo di cui disponiamo”, ha dichiarato a BigData4Innovation Marco Gay, Presidente di Anitec-Assinform. “Per vincere questa sfida non basta disporre di grandi dataset ma servono azioni sistemiche su macro-temi come: cybersecurity, formazione e interoperabilità. In altre parole: non solo Data, ma Data Governance e Data Strategy”.
Data governance per una sanità digitale inclusiva
Il presidente di Anitec-Assinform introdurrà l’evento: “Ci sono già esperienze di successo in Italia – alcune raccolte nel White Paper che verrà presentato durante l’evento – ma adesso serve scalare. Spendere bene i fondi del PNRR sulla Missione 6 sarà fondamentale”, ha commentato Gay.
“La Sanità è un settore strategico che interessa la vita di tutti. È la struttura portante del nostro welfare: per questo dobbiamo renderla accessibile, efficiente e di qualità. L’innovazione è fondamentale per un servizio pubblico che non lasci nessuno indietro”, ha concluso Gay.
L’evento è in agenda il prossimo 8 giugno, presso il Milano Luiss Hub for makers and students, in Via Massimo D’Azeglio 3, a partire dalle ore 10.00.
Achille Iachini, direttore generale del Ministero della Salute, terrà il keynote speech.
Alle 10.30 seguirà la presentazione del white paper di Fulvio Sbroiavacca sulla “Digital transformation in sanità”.
Alle 10.50 è prevista la tavola rotonda in cui il tema portante illustrerà come costruire una governance per i dati sanitari.
Alle 12.00 una tavola rotonda si focalizzerà sulla Data governance regionale per le politiche di sviluppo dei territori. Infine, a trarre le conclusioni sarà Francesca Mariotti, Direttore generale di Confindustria.
Data science in corsia
Sta crescendo l’interesse per i big data in sanità. Servono a evitare visite ed esami superflui, tagliare i tempi di attesa, migliorare l’esperienza dei pazienti.
Secondo l’Osservatorio Innovazione digitale in sanità del Politecnico di Milano, nel 2021 la spesa per la sanità digitale ha messo a segno una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. L’anno scorso valeva 1,5 miliardi di euro, pari all’1,2% della spesa sanitaria pubblica (25 euro per ogni cittadino).
I big data costituiscono un’opportunità per perfezionare la clinical governance e la patient experience.
Tuttavia le sfide da affrontare in ambito Data governance sono molteplici. Occorre integrare e rendere sinergici i sistemi, superando la dinamica dei silos informativi.
Inoltre, bisogna imparare a gestire volumi e velocità di dati ed è necessario valorizzare i dati non strutturati, per estrarne valore mediante la ricerca e la consultazione rapida a favore di ulteriori analisi da parte del personale medico e dei dirigenti sanitari.