Segna un altro importante tassello nella strategia di semplificazione della gestione dello storage, e della relativa riduzione dei costi, Pure Storage che ha recentemente annunciato la disponibilità di un nuovo tool, Copy Automation Tool (CAT) per i sistemi SAP. Si tratta di una soluzione pensata per ridurre i tempi di copia dei database automatizzandone i processi, dalle copie alle clonazioni di interi database SAP fino ai database pre e post-copy task.
«Il CAT di Pure Storage riduce i costi di gestione e di storage di SAP fino al 90% (all’anno) e aumenta drasticamente la velocità dei processi di copia che passano così da giorni a ore», si legge in una nota della società.
Una condizione che potrebbe rappresentare un importante salto di qualità nella gestione operativa delle infrastrutture, liberando le risorse necessarie ad accelerare l’innovazione (tecnologica e di business), attraverso livelli di automazione più elevati. Di fatto, ormai sappiamo bene che per sfruttare efficacemente le infrastrutture tecnologiche come motori d’innovazione è necessario porre una maggiore enfasi sull’automazione. Ed è proprio in questa direzione che va Copy Automation Tool di Pure Storage il quale, integrato nell’array, consente risparmi significativi nei costi relativi allo storage e nel tempo di copia del database SAP (che supera l’80% fa sapere l’azienda), portando così un cambiamento significativo a livello di SID (ossia nel Sistema di Interscambio flussi Dati).
Automazione dei processi e semplificazione tecnologica, è questa la “ricetta”
La nuova soluzione CAT for SAP è disponibile su FlashArray//M e FlashArray//X (inclusa senza costi aggiuntivi) ed è integrata direttamente con Purity Run, un ambiente di esecuzione sicuro, dedicato e isolato in termini di memoria RAM e di processore all’interno di FlashArray. Questa integrazione rappresenta nel suo insieme una via di semplificazione tecnologica perché consente alle aziende di eseguire CAT direttamente sul FlashArray senza la necessità di ulteriori hardware da acquistare e da gestire (con conseguente razionalizzazione sui costi).
L’azienda fa inoltre sapere che CAT for SAP utilizza anche la suite di protezione e di disaster recovery che è inserita in ogni FlashArray (Purity Protect), soluzione che abilità diverse opportunità e capacità:
– Instant snapshot senza alcun calo delle performance: non sono necessarie prenotazioni o pianificazioni, l’overhead di prestazioni è pari a zero e vi sono gruppi di consistenza flessibili;
– copie consistenti che possono essere utilizzate, lette, scritte o su cui effettuare successivamente snapshot indipendenti e senza limitazioni;
– risparmio di spazio dello snapshot fino al 90%: nessuna duplicazione di dati, che vengono sempre compressi e deduplicati;
– ripristino di qualsiasi dato ovunque: è possibile scorrere i dati immediatamente in avanti o indietro e recuperare qualsiasi volume da qualsiasi snapshot.
L’esperienza nel mondo Agrifood
A testimoniare la validità del nuovo sistema targato Pure Storage è Agrosuper, un attore del mondo Agrifood e uno dei principali produttori di proteine animali nel Sud America, che ha utilizzato questo nuovo strumento – nel programma beta CAT for SAP – come un’opportunità per ottimizzare le Operations; l’azienda è stata in grado di completare la copia e la clonazione di un database da 21TB in soli 20 minuti, rispetto ai 9 giorni previsti.
«Il processo interno richiedeva di sfruttare le copie SAP per i nostri progetti più importanti e complessi. Storicamente, le operazioni IT, per essere eseguite, richiedevano due o più settimane», è quanto ha dichiarato Ricardo Alegria, Deputy Manager of IT Operations presso Agrosuper. «Ciò significa che i progetti più importanti venivano messi in attesa per poter eseguire i lunghi processi di copia. Grazie all’implementazione della funzionalità CAT for SAP di Pure Storage, ci aspettiamo di ridurre i tempi di attesa in maniera significativa, aumentando di conseguenza la produttività e generando benefici operativi in tutta l’azienda».
Per approfondire la conoscenza del ruolo delle infrastrutture nell’innovazione a livello di Data Center la testata BigData4Innovation ha preparato una serie di risorse disponibili raggiungibili da questo servizio: