Un hackathon per cercare idee innovative sulla sostenibilità: si tratta di Hack@MI, iniziativa rivolta a laureandi e laureati in materie STEM(A) (Science, Technology, Engineering, Mathematics + Arts) e dedicato alla progettazione di un futuro smart e sostenibile. Il progetto, promosso da Open Search Network in collaborazione con il comune di Milano in occasione dell’iniziativa STEMintheCity 2020 SOSTENIAMO IL FUTURO, prevede 4 data challenge dal 1 al 30 aprile 2020 (registrazioni aperte fino al 21 aprile 2020) in cui i partecipanti sono chiamati a risolvere altrettanti problemi legati alla sostenibilità e un hackaton finale di 24 ore, a partire dalle ore 7.00
del 23 maggio 2020. Nonostante il difficile momento di emergenza sanitaria, le gare si svolgeranno interamente sulla piattaforma digitale Open Data Playground. In particolare, SAP, partner del progetto, propone la challenge “Ambiente, noi lo salviamo così”, che invita i partecipanti all’hackaton a sviluppare soluzioni che aumentino la consapevolezza delle persone rispetto al proprio impatto sul clima, così da fornire consigli e informazioni rilevanti per aiutarle ad assumere comportamenti virtuosi a tutela dell’ambiente.
“In SAP cerchiamo di creare programmi e iniziative sulla sostenibilità in linea con i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, collegando prodotti, risorse e attività con l’impatto che vogliamo raggiungere a livello sociale, ambientale o economico. Crediamo che i giovani abbiano un ruolo fondamentale nel dar forma al nostro futuro collettivo: sono determinati a realizzare un cambiamento positivo e ricchi di idee, è quindi importante dar loro gli strumenti per realizzarle – ha dichiarato Carla Masperi, Chief Operating Officer di SAP Italia- . “Siamo felici di essere partner di un’iniziativa come Hack@MI che unisce l’analisi matematica-scientifica dei dati con un approccio etico-umanistico per la risoluzione di problemi legati alla sostenibilità: siamo convinti che l’unione di questi due ambiti, troppo spesso tenuti separati, sia la chiave per individuare soluzioni per il benessere sociale e ambientale”.