Ibm compra l’israeliana Databand.ai. Un’acquisizione che aiuta a migliorare la data quality. Secondo Gartner, dati di scarsa qualità costano alle aziende 12,9 milioni di dollari all’anno.
Ecco perché Big Blue ritiene fondamentale perfezionare l’osservabilità dei dati.
Ibm acquisisce Databand.ai
Ibm si è aggiudicata Databand.ai, azienda specializzata in piattaforme di osservabilità proattiva dei dati. Si tratta di uno strumento cruciale per i team e i data engineer che, grazie alla piattaforma di Databand.ai, sano di poter fare affidamento su dati puliti e attendibili, quindi di alta qualità.
L’osservabilità dei dati rappresenta una delle tendenze emerse al Data & Analytics Summit di Gartner.
Si tratta di un’opportunità di mercato per anticipare i cambiamenti e cogliere le opportunità legate alle crisi, dal momento che dà una mano ai team dei comparti a fotografare tempestivamente lo stato di salute delle informazioni dentro i sistemi. L’osservabilità dei dati permette anche di individuare e correggere in real-time eventuali anomalie, incompletezze, modifiche o interruzioni alle pipeline di dati. Cruciale è rilevare e trovare soluzione ai problemi prima di generare un impatto sul business.
L’importanza della data quality
Analisti, data engineer e data scientist sanno che per erodere l’efficacia del processo decisionale, è sufficiente dare in pasto ai decision maker insiemi di dati carenti o lacunosi, senza averne testato la qualità.
Secondo Gartner, infatti, la bassa qualità dei dati costa alle imprese ogni anno 12,9 milioni di dollari in media.
Ma per porre rimedio a queste lacune, Gartner individua tre tendenze da seguire: i chief data analytics officer (Cdao) devono rivedere i processi decisionali; entro il 2025 la Contextual analysis e i modelli AI sostituiranno il 60% dei modelli classici; entro il 2025 oltre la metà dei dati critici sarà elaborato in Edge o in cloud, grazie alla connected governance.
Per Ibm l’acquisizione di Databand.ai è un takeover sulla strada giusta per cogliere le nuove opportunità di mercato, nell’era dell’approccio aumentato e dell’automazione delle decisioni, in cui è fondamentale migliorare la qualità delle decisioni stesse.