Previsto nel Decreto “Rilancio” e affidato alla Ministra Paola Pisano, il Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione riceverà una prima dotazione di 50 milioni di euro per aumentare le possibilità di svolgere in via telematica le pratiche della Pubblica amministrazione. In particolare, lo scopo dello stanziamento è accrescere la quantità dei servizi ottenibili attraverso l’applicazione “IO” che, attraverso il Servizio per l’identità digitale (Spid), consente al cittadino di accede a informazioni personali, conoscere o verificare scadenze di adempimenti da compiere, effettuare pagamenti e ricevere eventuali bonus ai quali si ha diritto.
Tecnologia e formazione per migliorare il rapporto PA-cittadino
Intervenendo su modalità di funzionamento, criteri di organizzazione e distribuzione di energie all’interno di numerosi uffici pubblici, l’operazione richiede non soltanto misure tecnologiche ma anche formative, amministrative, procedurali. Gli stanziamenti potranno essere utilizzati, oltre che per acquisti di software, per sostenere la realizzazione di cambiamenti finalizzati a rendere più agili i rapporti tra cittadini e macchina pubblica.
Il ruolo della digitalizzazione dei servizi è oggi più che mai strategico non solo per semplificare la burocrazia, velocizzare i tempi di erogazione dei servizi e diminuire i costi delle strutture, ma soprattutto per migliorare il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadino. Massima attenzione è rivolta ai tempi di attuazione della trasformazione tecnologica. Ciò consentirà di aumentare il livello di sicurezza dei servizi e le competenze tecniche della Pubblica amministrazione accompagnando gli enti verso nuove tipologie e modalità di lavoro.
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