Raccogliere e integrare tra loro i dati che provengono da ogni genere di fonti in città, individuare gli allarmi, definire il livello di rischio e informare in tempo reale le forze di sicurezza nel caso di disastri naturali o di attacchi terroristici. E’ ciò che offre il sistema “Smart safety in smart cities”, messo a punto nel 2017 da Eit digital coinvolgendo come partner Bt Italia, Comunica Italia, Fraunhofer Igd e Politecnico di Milano.
Il vantaggio principale di Alert System rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, spiega Eit Digital – è quello di ridurre significativamente il tempo che occorre per avvisare i cittadini. In media, ci vogliono 72 minuti per avvisare 100.000 persone. Con Smart safety in smart cities ci vogliono solo 11 minuti. Questo perché Alert System è in grado di utilizzare e integrare diversi canali: voce, testo, email, notifiche dell’app, post, firma digitale, streaming Internet, social media”.
Integrato con la piattaforma Bt Cloud Contact, che consente ad ogni persona dell’Emergency Response Team di operare ovunque e con qualsiasi dispositivo, il sistema può gestire i feedback e le richieste di auto: ogni volta che arriva un alert, questo viene certificato dalla piattaforma, che registra inoltre le richieste di soccorso e identifica la migliore soluzione per il salvataggio, integrando sensori IoT, open data, e algoritmi Big Data.
Tra i destinatari principali di questa tecnologia ci sono le agenzie di Protezione civile, le autorità locali e i grandi complessi industriali nelle aree urbane. Durante il 2017 il progetto è stato rivolto soprattutto all’Italia, con lo sviluppo tecnologico completato per 30 città e Firenze, Parma e La Spezia che stanno sperimentando Alert System.
“Nel 2018 – conclude Eit digital – l’obiettivo è l’industrializzazione della piattaforma e dei processi e il lancio europeo in 16 nazioni, comprese Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Regno Unito e Germania”.