Il 28 novembre si è tenuto Smart Industry Solutions, il webinar del Cefriel e di EIT-Manufacturing.
L’appuntamento è stata l’occasione per presentare le ultime innovazioni in ambito data analytics. Ecco su cosa si è focalizzato l’evento.
Il webinar Smart Industry Solutions
La trasformazione digitale consente di creare valore a partire dai dati. Spazia dall’ottimizzazione energetica alla valorizzazione dell’esperienza umana.
Soluzioni digitali innovative, basate sulla data analytics, consentono infatti di sfruttare le informazioni che fanno parte del patrimonio aziendale. L’obiettivo è incrementare la produttività e migliorare i processi.
Cefriel ed EIT-Manufacturing hanno creato il webinar “Smart Industry Solutions: a journey into Digital Transformation”, per illustrare l’utilizzo intelligente dei dati nelle aziende con approccio data-driven.
L’evento online si è concentrato sulle sinergie possibili fra l’innovazione digitale e la conoscenza in possesso dell’elemento umano, tramite le tecnologie aggiornate per l’analisi dei dati. Al centro del webinar: l’esperienza di Cefriel e EIT-Manufacturing nello sviluppo di questi sistemi, le ultime innovazioni nella smart factory, i casi di applicazione sul campo.
L’uso intelligente dei dati
Cefriel, SPIX industry, Marposs e Sonae Arauco hanno proposto nel corso del webinar soluzioni reali e innovative di smart industry. A svilupparle sono stati EIT-Manufacturing Impala, K-Hub, Massi e Flexman.
L’evento esplora temi come la sostenibilità degli impianti, l’ottimizzazione dei processi manifatturieri, l’accesso vocale alla conoscenza di fabbrica, programmi di formazione per acquisire competenze e trasferirle efficacemente alle imprese.
Aziende early adopter, che hanno già convalidato le soluzioni al centro del webinar, hanno raccontato la loro esperienza sull’adozione nel contesto produttivo.
L’evento ha spiegato come stabilire i parametri ottimali da offrire alla macchina e cosa aspettarsi, in corso di produzione, al completamento del ciclo produttivo. Inoltre ha permesso di valutare se intervenire sul processo o se, eventualmente, riqualificare il prodotto. Infine ha affrontato l’adozione di un sistema di ottimizzazione del processo basato sull’integrazione e analisi dei dati come risposta a queste esigenze.
“Monitoraggio e valutazione del processo, analisi dell’andamento e individuazione di anomalie, identificazione dei fattori di maggior impatto, sono tutti vantaggi dell’analisi dei dati”, commenta Nadia Scandelli, responsabile della practice Smart Industry Solutions.
“Senza contare poi le opportunità di stabilizzare il processo, date dalla capacità dei modelli di Machine Learning di individuare e rispondere a comportamenti inattesi, e dei benefici in termini di sostenibilità ambientale, grazie alla costante ottimizzazione del consumo energetico senza rinunciare alla qualità. Raccogliendo ed elaborando dati di processo, infatti, è possibile ottenere conoscenze e prendere decisioni altrimenti del tutto dipendenti dall’esperienza di ciascun operatore”.
L’innovazione che parte dai dati rimette al centro il valore del fattore umano: “L’esperienza degli operatori è una grandissima risorsa, che non viene pienamente valorizzata: si pensi al potenziale racchiuso nella possibilità di condividerla, oggettivizzarla e farla crescere con i dati”, conclude Nadia Scandelli.