Approcciare il cloud ibrido con un nuovo livello di infrastruttura unificata, abilitando il funzionamento delle applicazioni in qualsiasi ambiente e proteggendo i dati ovunque. Saràpossibile grazie alla funzionalità DirectFlash Fabric aggiunta da Pure Storage, società specializzata nello storage all-flash, per il supporto end-to-end dei protocolli NVMe e NVMe-oF all’interno di Purity 5.2, l’engine software-defined dei propri prodotti FlashArray//X.
DirectFlash Fabric, spiega la società in una nota, consente ai clienti di migliorare le prestazioni delle applicazioni enterprise mission-critical e delle nuove applicazioni web-scale che tradizionalmente sono sempre state affidate allo storage direct-attached (DAS).
“Il futuro risiede nell’erogazione di applicazioni e servizi alla velocità del pensiero – sottolinea Chadd Kenney, vice president of Product and solutions di Pure Storage – A questo scopo le applicazioni non possono più essere confinate dietro alcuna barriera: esse devono interagire, comunicare tra loro e condividere i dataset in tempo reale. Le architetture devono convergere e infrangere le barriere che esistono oggi. DirectFlash Fabric è un componente essenziale per aiutare le aziende a unificare i SAN, DAS e Cloud”.
Tra le altre novità appena presentate da Pure Storage c’è anche ObjectEngine, la soluzione nativa nel cloud per la protezione dati per fornire ripristino senza interruzioni nel cloud e On-premise. Progettata per esaltare la centralità del dato nelle aziende e creata con tecnologie cloud-native di StorReduce recentemente acquisita da Pure – si legge in una nota – ObjectEngine unifica ulteriormente il cloud e l’on-premise con un backup e ripristino rapido e senza interruzioni tra i due mondi.
“Per troppo tempo, la protezione dati e il backup sono stati considerati più come un’assicurazione che come una risorsa strategica – afferma Matt Burr, General manager for FlashBlade di Pure Storage – Nel mercato ultra competitivo odierno, le aziende sono chiamate a cogliere qualsiasi vantaggio per assicurarsi il massimo valore dai propri dati. Ciò significa ripristino veloce per garantire che i dati siano di nuovo in uso produttivo il più rapidamente possibile: attendere settimane o giorni non è concepibile. ObjectEngine offre un approccio evoluto e cloud-centrico alla business continuity che può supportare i clienti più visionari a valorizzare al meglio i propri dati”.