Secondo IDC, il futuro delle app è data-centric. Le applicazioni basate sul cloud sfrutteranno infatti un’architettura focalizzata sui dati invece che sul codice. Dunque è urgente adottare una moderna piattaforma applicativa nella logica delle architetture cloud.
Questi temi saranno al centro dell’evento IDC insieme ad AWS e ai partner di Amazon. Ecco come registrarsi a Synergy-driven Innovation.
Come registrarsi a Synergy-driven Innovation
Questo scenario di un futuro di app data-centric sarà al centro dell’evento targato IDC del 23 maggio, per partecipare al quale, bisogna registrarsi sul sito.
Organizzerà Synergy-driven Innovation insieme ad Amazon Web Services (AWS) e ai suoi partner: Dynatrace, Fortinet, Infor, Red Hat e Veeam Software al Teatro Gerolamo di Milano.
Condurranno l’evento Fabio Rizzotto, VP, Europe South Lead, Consulting and Custom Solutions, di IDC e Sergio Patano, Associate Director, Consulting and Custom Solutions, di IDC Italia.
Durante la mattina, si terranno gli interventi di AWS e dei cinque partner, per poi concludersi con una panel discussion e la presentazione di una testimonianza aziendale.
IDC: il futuro delle app è data-centric: ecco i vantaggi
Il volume dei processi di trasformazione digitale spinge le aziende globali verso l’implementazione di una moderna piattaforma applicativa. Giorno dopo giorno, cresce l’urgenza. La applicazioni cloud-based offrono infatti alle imprese il vantaggio di affrontare reazioni rapide alle richieste dei clienti e di continuare lo sviluppo di iniziative innovative.
Secondo IDC, entro il 2024, gli investimenti per la modernizzazione si concentreranno sulla maggior parte delle applicazioni legacy. Infatti il 65% delle applicazioni si avvarrà di servizi cloud, per ampliare il ventaglio di funzionalità o rimpiazzare codice non più efficiente.
IDC, inoltre, prevede che entro il 2025, più di un quarto app cloud-based o cloud-native sarà data-centric. Sfrutterà infatti un’architettura focalizzata sui dati invece che sul codice, per migliorare l’interoperabilità, l’automazione e l’agilità aziendale.
La transizione verso il nuovo modello avrà un impatto sull’evoluzione a lungo termine delle funzionalità delle app. Ma intanto il passaggio determina la centralità dei dati nella logica delle architetture cloud.
Ciò permetterà di declinare ulteriormente lo sviluppo delle app verso la specializzazione delle soluzioni sulla base dei verticali di riferimento del business aziendale. Nel frattempo, è destinato a introdurre nuovi livelli di automazione, flessibilità ed intelligenza. Incrementerà quindi l’osservabilità dei processi digitali, la cyber security e l’efficienza produttiva.