Pure Storage, ha annunciato l’acquisizione di Compuverde, azienda svedese che opera nello sviluppo di soluzioni di archiviazione software-defined per imprese e cloud provider.
Le soluzioni Compuverde guardano primariamente al mondo dei dati non strutturati quali video, immagini, voce, interazioni social, e offrono un ecosistema di partnership tecnologiche con soluzioni software scalabili utilizzate in diversi settori, tra cui telecomunicazioni, servizi finanziari e media. La chiusura dell’acquisizione è prevista per aprile 2019.
Questa operazione estenderà le funzionalità dei file di Pure Storage, consentendo alle aziende di sfruttare le opportunità dei servizi file avanzati e quindi la possibilità di implementare vere e proprie architetture ibride, sia che scelgano di sfruttare i dati on-premise, nel cloud o in un mix di entrambi.
La domanda delle aziende di storage condiviso file-based nel cloud pubblico è in crescita. Secondo IDC Growth of File Storage Services in the Public Cloud datata a giugno 2018, il 79% degli utenti finali utilizza lo storage basato su file per i dati non strutturati associati a carichi di lavoro mission-critical. Poiché un maggior numero di applicazioni aziendali viene distribuito in un’architettura cloud ibrida, uno storage basato su file che offre le stesse funzionalità avanzate dell’ambiente on-premise, può contribuire a ridurre le difficoltà dello spostamento dei dati.