Poste Italiane sceglie le soluzioni cloud di Microsoft per completare il proprio percorso di trasformazione digitale, che presuppone un rinnovamento tecnologico della rete degli uffici postali e dell’ecosistema di servizi offerti a vantaggio di aziende, cittadini e Pubblica Amministrazione. Più specificatamente, Poste Italiane utilizzerà tre delle nuove piattaforme cloud di Microsoft: Dynamics 365 per garantire la visione unica del cliente ed ottimizzare la Customer Experience su tutti i canali, Azure per una struttura IT più scalabile e sicura che permetta di rendere la società agile e veloce nell’innovazione su business diversi e Microsoft 365, in modo da abilitare un nuovo modo di lavorare più collaborativo e produttivo.
L’intento del gruppo è quello di arrivare a un incremento della produttività, con una riduzione dei tempi di lavoro e il miglioramento dei processi decisionali, grazie all’apporto di dati e insight. L’obiettivo finale è quello di offrire un servizio più in linea con le sfide del mercato: dal recapito di corrispondenza e pacchi ai servizi finanziari e assicurativi, dai sistemi di pagamento alla telefonia mobile. La partnership tra Poste Italiane e Microsoft vede, inoltre, i due player collaborare nell’ambito del progetto Ambizione Italia con un forte focus su formazione, sviluppo e digitalizzazione rispetto ad alcuni driver strategici per il Paese, come PMI, Cybersecurity e PA.
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“La partnership con Microsoft è coerente con la nostra missione ed è in linea con il nostro piano strategico Deliver 2022 centrato su un percorso di profondo cambiamento che punta sulla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo della pubblica amministrazione e del tessuto imprenditoriale del Paese, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle nuove tecnologie in modo sempre più facile e sicuro – ha dichiarato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane. Rivolgiamo un’attenzione particolare alle fasce di popolazione che hanno una minore familiarità con il digitale attraverso lo sviluppo di programmi ad hoc che favoriscano l’inclusione. Stiamo inoltre avviando un ampio piano di formazione per tutti i nostri dipendenti per accompagnarli verso nuovi modelli di lavoro collaborativo e relazione. “