Le moderne tecnologie informatiche, in particolare quelle che hanno a che fare con l’utilizzo dei dati, stanno sempre più modificando la professione del CFO (Chief Financial Officer), figura ormai diventata come un facilitatore strategico in grado di attivare e governare un percorso di trasformazione. Lo evidenzia lo studio di Deloitte “Digital Finance Transformation” recentemente presentato in occasione di un incontro ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari). Le tecnologie a cui il report fa riferimento sono Robotic and Intelligent automation, Data Visualization, Predictive & Advanced Analytics, Cognitive computing, Cloud computing e Blockchain. Che sono destinate a impattare soprattutto sui compiti più manuali svolti dai CFO, come il reporting: le aziende attualmente impiegano il 48% del loro tempo nella creazione e aggiornamento dei report rispetto al 52% speso per analizzare i dati ed interpretarli. Secondo lo studio Deloitte la percentuale delle attività manuali potrebbe essere ridotta al 3%, attraverso l’utilizzo di chatbot integrate con strumenti di intelligenza artificiale, automazione e voice recognition.
Le aspettative per il prossimo futuro
Da qui al 2025 ulteriori cambiamenti sono in arrivo per i team Finance: ERP in cloud, automazione e innovazione cognitiva continueranno a crescere, semplificando radicalmente i processi e riducendo l’effort delle persone, che saranno impegnate in attività a maggior valore aggiunto.
La crescente automatizzazione delle operazioni finanziarie consentirà a questi team di operare come veri e propri “Business Partner”, fornendo servizi e informazioni ai propri stakeholder in modalità real-time. Nonostante l’automazione e l’intelligenza artificiale tenderanno a ridurre l’impegno legato alla produzione dei dati, sarà comunque fondamentale garantire un’adeguata qualità del dato a disposizione dell’azienda. In questi team saranno sempre più richieste figure di Data Scientist e Business Analyst, per avere a disposizione figure che abbiano una forte conoscenza delle tecnologie digitali, ma anche flessibilità, capacità collaborative e un forte orientamento al Customer Service.