Le campagne data-driven, che si reggono sulla disponibilità effettiva e la possibilità di utilizzare dati di qualità, costituiscono un potente strumento di marketing per la capacità di misurare l’impatto delle attività implementate sul business, rendendole sempre più efficaci e ROI oriented. L’entrata in vigore del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) ha generato confusione sull’effettiva fattibilità e sulla gestione degli stessi e ha posto le aziende di fronte a nuove sfide e criticità. Le normali interazioni con i clienti attuali e potenziali, come le azioni commerciali, attraverso i diversi canali digitali di contatto, devono tenere conto di una pluralità di requisiti normativi, alcuni applicabili in tutti i paesi, altri di natura locale, che devono essere normalizzati e armonizzati al fine di garantire il successo delle iniziative di business.
Deloitte Digital e Google hanno analizzato il tema in un evento dal titolo “Dal dato alle persone: il rispetto della privacy e del GDPR nel data-driven marketing” dove si è focalizzata l’attenzione su una serie di iniziative volte a portare chiarezza nel settore. Durante l’evento si è approfondito come utilizzare al meglio ed in modo responsabile il potenziale dei dati in ambito digital marketing e media campaign nel nuovo contesto normativo. È stata poi colta l’occasione per analizzare gli impatti sul business, evidenziare le tendenze, generare spunti per affrontare la nuova regolamentazione e continuare a massimizzare i benefici del Data-Driven Marketing.