Microsoft ha annunciato l’11 gennaio miglioramenti significativi e nuove funzionalità nell’ambito dell’EU Data Boundary per Microsoft Cloud.
L’EU Data Boundary, introdotto a gennaio 2023, è una soluzione di data residency che consente alle aziende che fanno leva sul cloud di Microsoft di processare e archiviare i dati dei propri clienti all’interno dell’UE per i servizi Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365.
Con questo aggiornamento, Microsoft compie un altro passo nell’espansione della sua suite di servizi cloud che rispettano i valori europei e soddisfano i requisiti specifici delle aziende pubbliche e private del vecchio continente.
I miglioramenti apportati da Microsoft all’EU Data Boundary
Microsoft espande infatti ulteriormente l’archiviazione e l’elaborazione locale per includere tutti i dati personali, come i log dei sistemi automatizzati, rendendo Microsoft il primo provider cloud su larga scala a offrire questo livello di data residency ai suoi clienti europei.
I miglioramenti apportati all’EU Data Boundary per Microsoft Cloud si concentrano su tre aree:
- Microsoft sta andando oltre i dati dei clienti e sta applicando processi di archiviazione ed elaborazione a livello locale europeo anche ai dati personali. Grazie a investimenti significativi e all’impegno di migliaia di ingegneri, l’EU Data Boundary consente ora l’elaborazione e l’archiviazione di tutti i dati nell’UE attraverso i principali servizi cloud di Microsoft: Azure, Microsoft 365, Power Platform e Dynamics 365. Ciò significa che l’EU Data Boundary include ora i dati personali pseudonimizzati. Questi dati si trovano nei registri generati dal sistema, prodotti automaticamente come parte del funzionamento standard di determinati servizi. Con questo ampliamento, l’EU Data Boundary consente ai clienti Microsoft di archiviare ed elaborare una quantità ancora maggiore dei loro dati all’interno dell’Unione Europea, potenziandone ulteriormente il controllo.
- Microsoft mette a disposizione nuove risorse per la trasparenza, tra cui documentazione e approfondimenti, a cui i clienti possono accedere sul sito web dell’EU Data Boundary Trust Center per rispondere alla crescente necessità delle aziende di avere una visione chiara e completa sul trattamento, il trasferimento e la protezione dei dati.
- Microsoft sta implementando tecnologie basate in Europa per proteggere ulteriormente i dati personali pseudonimizzati all’interno della regione geografica quando vi si accede da remoto per monitorare l’attività e le condizioni del sistema.
Una seconda fase entro il 2024
Nel corso di quest’anno, Microsoft avvierà inoltre una seconda fase il Cloud Microsoft, trasformando le capacità di elaborazione e archiviazione dei dati ricevuti durante le interazioni di assistenza tecnica.
Microsoft garantirà infatti che i dati di supporto siano archiviati all’interno del continente e quando è necessario l’accesso dall’esterno dell’UE per consentire un’assistenza a livello globale, il trasferimento di dati temporaneo sarà limitato e reso ancora più sicuro attraverso approcci tecnici come l’infrastruttura desktop virtuale. Successivamente, Microsoft sta pianificando di offrire un’ulteriore opzione a pagamento che fornirà una risposta tecnica iniziale dall’interno dell’UE e di ricorrere a competenze tecniche al di fuori dell’UE solo dopo una specifica richiesta di consenso da parte dell’azienda.
L’EU Data Boundary Microsoft va oltre i requisiti di conformità europea e riflette l’impegno dell’azienda a offrire servizi cloud affidabili, progettati per trarre il massimo beneficio da tutta la potenza del cloud pubblico nel rispetto dei valori europei e mettendo a disposizione controlli per la sovranità del dato e le funzionalità più avanzate oggi disponibili sul mercato.