Ha scelto di focalizzarsi su uno degli ambiti di frontiera dell’Intelligenza Artificiale: il Voice, un segmento che secondo Gartner entro il prossimo anno dovrebbe incrementare il proprio giro di affari del 30 per cento, un ambito che ha come interesse primario l’abilitazione all’accesso a prodotti e servizi complessi sfruttando per l’appunto l’intelligenza artificiale basata sulla voce.
Si chiama LIFEData, è italiana ed è una startup nata nel mese di febbraio dello scorso anno nella quale lavorano 36 professionisti laureati in discipline STEM provenienti da 7 Paesi del mondo.
Si definisce startup zebra, ovvero una realtà che si è posta come primo obiettivo quello di fatturare e raggiungere subito la sostenibilità. Obiettivo raggiunto, visto che nei primi sei mesi dello scorso anno la società ha raggiunto un fatturato di oltre 350.000 euro.
Le applicazioni di Intelligenza Artificiale Voice nel mondo business
Per perseguire il proprio obiettivo, LIFEData ha scelto, per l’appunto, di focalizzarsi su un ambito considerato oggi un vero e proprio acceleratore dei processi digitali, in particolare, come spiega il Founder e Managing Partner della società Omar Fogliadini, in quei processi “implicano interazioni tra persone e tra uomo e macchina, nonché dove il recupero e lo scambio di dati, informazioni, documenti in real-time possono fare la differenza sull’efficienza di processo e la produttività di business”.
Parliamo di Voice e Instant Messaging, ovvero riconoscimento e comprensione del linguaggio naturale che abilitano applicazioni di tipo Voice-Enabled Enterprise, Intelligent Process Automation e Knowledge Augmentation, utili per la semplificazione dei processi aziendali.
LifeData ha dunque sviluppato una piattaforma, attualmente già in uso presso un certo numero di aziende clienti, della quale a breve rilascerà anche una versione in modalità Saas – Software as a service.
Una soluzione basata su una tecnologia di altissimo livello acquisita dal management di LIFEData insieme agli asset di una precedente startup con sede a Londra e in Svizzera.
Oltre le attese l’equity crowdfunding di LIFEData
Per sostenere il proprio sviluppo, lo scorso mese di settembre, LIFEdata ha avviato una campagna di Equity Crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe, che si è conclusa il 20 gennaio scorso con un overfunding del +415%, raccogliendo 414.750 euro, rispetto ai 100.000 previsti inizialmente.
Grazie a questo founding, entreranno nuove figure professionali di alto profilo, come Antonio Amerise, che assume il ruolo di Managing Director – Business Performance Advisory di LIFEdata, dopo 16 anni di storia professionale in aziende digital.
Dall’intelligenza artificiale Voice al Voice Commerce
Tra i futuri sviluppi di LIFEData anche un modulo di Voice Commerce che permette ai negozi fisici di integrare piattaforme di Instant Messaging e di Voice Assistant in una logica multichannel che non crea soluzioni di continuità tra esperienze online e offline.