Harmont & Blaine migra su Ibm Cloud: focus su user experience e sicurezza

Il brand italiano di abbigliamento sceglie l’hybrid cloud per sostenere il proprio percorso di internazionalizzazione e ottenere più flessibilità e scalabilità. Daniele Ondeggia: “Pronti a gestire la sorprendente crescita della domanda in piena affidalibilità e sicurezza”

Pubblicato il 08 Giu 2021

HB

Harmont & Blaine si affida a Ibm Cloud per rinnovare l’intera infrastruttura tecnologica e sostenere l’espansione sui mercati internazionali, con l’obiettivo di modernizzare i propri processi aziendali chiave – come supply chain, retail management e business intelligence, e affidarsi a una soluzione hybrid cloud ad alta personalizzazione, scalabilità, flessibilità e sicurezza. Tutto questo preservando la continuità del business e la piena conformità alle normative di settore in materia di conservazione dei dati, come Ibm consente di fare con i propri servizi di gestione delle infrastrutture. Insieme al proprio partner tecnologico BlueIT, Ibm Cloud è così impegnata a modernizzare i processi basati su Sap per sostenere più efficacemente la crescita verso i mercati globali, grazie a un’infrastruttura più scalabile ed efficiente.

“La ricerca creativa fa parte del nostro Dna e ci permette di creare prodotti che si distinguono per la capacità di interpretare il flair Italiano con un’attitudine internazionale, incontrare le preferenze dei nostri clienti e fidelizzarli nel tempo – spiega Daniele Ondeggia, Dg Operativo Harmont & Blaine – La migrazione verso Ibm Cloud va proprio in questa direzione, assicurandoci l’opportunità di gestire la sorprendente crescita della domanda, in piena affidabilità, sicurezza e con la flessibilità necessaria ad affrontare questo particolare momento di mercato”.

Le operazioni di migrazione prevedono lo spostamento della infrastruttura IT di Harmont & Blaine in un ambiente certificato SAP su Ibm Cloud per modernizzare l’architettura, renderla scalabile e capace di far fronte alla naturale espansione, rispondendo alle esigenze di business. “L’infrastruttura IT dell’azienda – sottolinea una nota – è resa disponibile attraverso il data center Ibm Cloud dell’area milanese con risorse dedicate e virtualizzate, a supporto della continuità operativa e della possibilità di disaster recovery“.

La soluzione IbmBlueIT include un’architettura cloud, costituita da un’infrastruttura privata nel cloud pubblico Ibm, che permette un efficientamento economico e operativo. Inoltre, la migrazione verrà implementata senza la necessità di conversioni e senza interruzioni di business, dando la possibilità di adeguare dinamicamente le risorse nel tempo, con un supporto di livello enterprise 24 ore al giorno sette giorni su sette.

“Stiamo vivendo un periodo di profonda e rapida trasformazione e per noi è una grande soddisfazione poter supportare aziende come Harmont & Blaine nel far fronte alle attuali sfide e a espandersi in nuovi mercati, anche grazie alla nostra esperienza globale e locale nel fashion retail – aggiunge Alessandro La Volpe, vice president Ibm Technology per l’Italia – Con Ibm Cloud, Harmont & Blaine può accedere a un’infrastruttura innovativa, agile, sempre aggiornata e facilmente adattabile alle nuove esigenze dell’azienda, oltre a servizi modulari in linea con le necessità di personalizzazione e ottimizzazione”.

“Rapidità, efficienza operativa e trasparenza contrattuale, sono stati determinanti per il successo della soluzione che abbiamo proposto a Harmont & Blaine – conclude Girolamo Marazzi, Ceo di BlueIT – Avvalersi di un partner tecnologico solido, con presenza globale e prossimità locale permette ad Harmont & Blaine di disporre della flessibilità, della velocità e dell’affidabilità necessarie a gestire la crescita e a esportare il Made in Italy nel mondo”.

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