La tecnologia rende possibile ottenere un prestito in modo economico e veloce. Succede con Younited Credit, la digital credit platform che è recentemente arrivata in Italia con l'obiettivo di fornire un nuovo modello di credito. Questa fin tech, nata nel 2011 in Francia con il nome Pret d'Union, propone un servizio completamente online che consente di accedere in maniera diretta a un prestito personale in modo rapido, sicuro e con tassi più bassi della media.
D'altra parte, consente agli investitori professionali (sia persone fisiche sia entità giuridiche) di sfruttare una nuova forma di investimento, diversificando il portafoglio e ottenendo rendimenti elevati e regolari.
Le richieste di prestito vengono analizzate da Younited Credit in modo molto veloce e trasparente, in coordinamento con credit bureau come Crif ed Experian, oltre a essere studiate da uffici di esperti che danno la loro valutazione, il tutto per rendere il sistema di valutazione completamente oggettivo. I dati sono protetti da tecnologie Ssl (Secure socket layer) e crittografia per una massima sicurezza.
“La start up italiana – ha spiegato Gianluca Gotta, Operations Manager di Younited Credit Italia – ha ripreso il modello tecnologico francese, adattando il Crm alla nostra realtà, e utilizza i sistemi basati in Francia per la gestione dei backup”.
L'operatore è a tutti gli effetti un istituto bancario, avendo i riconoscimenti di Banca di Francia (e da Banca d’Italia per quanto riguarda il nostro Paese) e vanta già oltre 300 milioni di euro erogati complessivamente a più di 33mila famiglie francesi.
“In Italia – ha commentato Tommaso Gamaleri, Ceo di Younited Credit in Italia – nel 2015 è stato registrato un aumento del 15% dell'erogato rispetto all'anno precedente, con alti tassi d'interesse. Inoltre, attualmente solo il 6% dei prestiti avviene online, nonostante ben il 70% di coloro che contraggono un prestito abbia consultato il Web, per informazioni, per comparare i tassi e così via. Tutti questi fattori hanno reso particolarmente appetibile il mercato italiano per una realtà come la nostra che ha scelto l’Italia come prima tappa del proprio cammino di internazionalizzazione che proseguirà con l’apertura in Spagna entro quest'anno”.
Per quanto riguarda le novità imminenti per il nostro Paese, entro la fine dell’anno verranno aperti servizi anche per gli investitori professionali. “Sul fronte tecnologico, sempre nei prossimi mesi del 2016, renderemo disponibile la firma digitale per garantire una completa interazione online con la piattaforma. L’azienda attualmente impiega in Italia circa 15 persone, ma entro fine anno pensiamo di raddoppiare”, conclude Gamaleri.