Quanti stanno ancora utilizzando sistemi It disegnati negli anni ’60, ’70 e ’80, quando la velocità di movimento delle informazioni e l’abilità di accesso ai dati erano completamente differenti rispetto al contesto odierno?
Di questo servizio fanno parte anche i seguenti articoli: | |
L'OPINIONE DI FORRESTER – Blockchain, non è ancora arrivato il ‘prime time’ | |
L'OPINIONE DI GARTNER – Gartner: Blockchain, tassello della Programmable Economy | |
LO SCENARIO – Blockchain: architettura, applicazioni, scenari futuri |
È ciò che provocatoriamente si chiedono gli analisti di Gartner, David Furlonger e Ray Valdes, nel tentativo di spiegare come molte aziende oggi siano concentrate nello sviluppo di app e nel tentativo di connettere tramite Api architetture moderne con sistemi che chiaramente non sono stati disegnati per questo e che non potranno reggere a lungo la richiesta di flessibilità. “Se l’Api Economy sta permettendo alle aziende di connettere i propri sistemi It interni con servizi digitali esterni quale driver per una nuova abilità competitiva di business – spiega Valdes – la soluzione è ‘limitata’ perché non risolve il problema dei silos”.
Criticità che su modelli di business nati negli anni ’90 (statici, unidirezionali, poco flessibili) ha ‘retto’ grazie proprio all’integrazione di tecnologie via Api ma che di fronte all’arrivo della Programmable Economy è destinata a “produrre effetti fatali sulle aziende”, prevedono i due analisti.
“La Programmable Economy in realtà è una evoluzione dell’Api Economy – rincuora Valdes – che ha nel web l’infrastruttura portante. L’economia programmabile è abilitata da una piattaforma di ‘value exchange’ distribuita e scalabile a livello globale (quella che Gartner identifica come Metacoin Platform, figura 1)”. L’unica cosa ancora incerta oggi è che forma prenderà questa piattaforma anche se Valdes vede nella Blockchain un promettente esempio di “piattaforma peer-to-peer decentralizzata e global-scale per lo scambio globale”.
Anche se costruita sul modello Bitcoin che proprio a scalabilità sta mostrando i suoi limiti, secondo Valdes la Blockchain “è un meccanismo dinamico attraverso il quale migliaia di parti ‘untrusted’ concorrono a creare un record di informazioni attendibile e irrevocabile, elemento che concorre pesantemente a ridefinire l’ecosistema del valore (figura 2)”.
Le altre tecnologie alla base della Programmable Economy (per altro identificate anche da Forrester, come mostra la figura 3) includono la crittografia a chiave pubblica, il riconoscimento delle identità, la gestione dell’autenticazione e degli accessi, i token e ovviamente lo strato di Api. Tutto parte dallo script (dal ‘copione’ che fa da traccia alla piattaforma tecnologica) che per quanto riguarda Bitcoin è semplice e limitato (quindi anche poco flessibile) ma che nella visione di Gartner funge da ‘tester’ per le next-generation metacoin platform che saranno totalmente programmabili.
“Le metacoin platform saranno di supporto anche in sistemi ausiliari – descrive Valdes -, per esempio per costruire un sistema e-mail resistente allo spam dove una piattaforma metacoin avvia la richiesta di micropagamenti prima dell’invio delle e-mail, sistema che potrebbe arrivare a cambiare i ‘giochi economici’ degli spammer facendoli desistere”.
Per maggiori informazioni: Blockchain: cos'è, come utilizzarla e come cambierà il business