“Vogliamo eliminare le barriere che impediscono alle idee di poter essere realizzate”. Suona come un mantra il messaggio ripetuto a più voci e più riprese durante il Ca World 2016, l’evento di Ca Technologies che ogni anno riunisce a Las Vegas clienti, partner, analisti e giornalisti da tutto il mondo.
Di questo servizio fa parte anche il seguente articolo: | |
LA STRATEGIA – Ca World 2016: il software protagonista per trasformare le idee in risultati |
‘From ideas to outcomes’ è infatti il claim che anche Ayman Sayed, President and Chief Product Officer della multinazionale americana, riporta per presentare la lunga carrellata di annunci tecnologici che, come ogni anno, caratterizza la convention. Agile, DevOps e Security sono i tre macro-filoni attorno ai quali si snoda sia la strategia di posizionamento sia l’offerta tecnologica di Ca, “lungo tutto lo stack architetturale che ospita le applicazioni, dal mainframe al mobile”, ci tiene a precisare Sayed. “Per accelerare il flusso che da un’idea dovrebbe portare al risultato, bisogna concentrare gli sforzi su ‘plan, build, deploy, operate, secure’ dove ‘plan’ significa Agile, ‘build/operate/deploy’ afferisce all’area DevOps ed ovviamente ‘secure’ a quella della sicurezza (figura 1)”.
Ed è proprio seguendo questa logica che sono stati presentati i prodotti di cui diamo una rapida descrizione di seguito:
A) Agile
Le novità si concentrano tutte sull’ultima release di Ca Agile Central, una piattaforma software erogata in modalità Saas (disponibile però anche on-premise) pensata per migliorare il coordinamento e la collaborazione tra team e progetti differenti, proprio in ottica Agile. Le nuove funzionalità dell’applicazione consentono ai diversi team di accedere con più facilità e rapidità alle informazioni rilevanti per l’avanzamento dei processi e la realizzazione dei progetti. Queste le caratteristiche funzionali più rilevanti:
- Personal Navigation, rende accessibili e più facilmente fruibili agli utenti le pagine dei progetti ai quali stanno lavorando che registrano una maggior frequenza di accesso (mettendo comunque a disposizione in remoto le pagine raramente utilizzate);
- Quick Detail, funzionalità che permette agli utenti di aggiornare contestualmente tutti i dettagli operativi (anche mediante specifiche personalizzazioni nella visualizzazione dei campi di interesse) senza uscire dalla pagina che stanno elaborando.
B) DevOps
In ambito DevOps è sul monitoraggio delle performance che Ca concentra gli sforzi “con l’obiettivo di velocizzare le pratiche collaborative tra sviluppatori e It Operation e migliorare la qualità delle applicazioni rilasciate”, spiega Sayed. Lunga la carrellata di annunci:
- Ca Live Api Creator: tool che fa parte della suite Ca Api Management permette di creare Api da diverse fonti e renderle scalabili raccogliendo rapidamente i dati da utilizzare per lo sviluppo applicativo mettendoli poi a disposizione di tutti i team di sviluppo e testing;
- Ca Agile Requirements Designer: strumento di progettazione end-to-end (dalla raccolta dei requisiti all’automazione dei processi di test) pensato per ridurre le attività manuali ed accelerare i rilasci applicativi mantenendo qualità e coerenza con i requisiti (anche quando questi cambiano avviando procedure automatiche di test);
- Ca Application Performance Management: insight in tempo reale, workflow automatizzati e cloud connector per una migliore intelligence e gestione delle applicazioni sono le novità introdotte pensate per migliorare il monitoraggio della user experience nelle applicazioni cloud, mobile e on-premise; integrabile in Ca Apm da oggi c’è anche Ca BlazeMeter, software di Continuous Application Performance Testing basato su open-source pensato per simulare la user experience e le performance delle applicazioni prima che vengano rilasciate;
- Ca App Experience Analytics, soluzione specifica per dare visibilità sulla user experience fornendo dettagli sulle performance delle applicazioni e sullo stato generale di salute delle applicazioni web, mobile e wearables, per intervenire in modo automatico, semplice e rapido in caso di criticità prestazionali;
C) Security
A chiudere il cerchio del flusso ‘plan, build, deploy, operate, secure’ sono gli annunci di due nuove soluzioni in ambito sicurezza:
- Ca Threat Analytics for Pam (Privileged Access Manager), software che presenta un engine di machine learning con funzionalità di apprendimento automatico per ottimizzare il rilevamento delle minacce e la prevenzione delle violazioni associate agli utenti con privilegi di accesso (associa e identifica dei modelli al comportamento degli utenti privilegiati valutandone il rischio sulla base di fattori quali la loro posizione geografica, l’orario e la durata dell’attività, i dati cui hanno avuto accesso e gli eventuali precedenti in materia di sicurezza; se il software rileva una violazione o una minaccia, il sistema fa scattare automaticamente alcuni controlli per la mitigazione dei rischi);
- Ca Identity Service, soluzione per la gestione delle identità e degli accessi disponibile in cloud anche in forma di ‘prova gratuita’.
…Non dimenticando il Mainframe
Una nota a parte la merita l’ambito Mainframe, “ancora di importanza strategica e con una buona marginalità per Ca”, come conferma Marco Comastri, Emea President and General Manager della società (intervistato a margine della conferenza da ZeroUno di cui presto pubblicheremo l’articolo di resoconto).
Funzionalità di analisi avanzata, automazione dei processi e gestione degli ambienti, nonché strumenti di DevOps specifici per Mainframe le aree nelle quali sono state presentate alcune interessanti novità.
Capacità analitiche predittive per il monitoraggio dei dati che entrano in contatto con il mainframe sono infatti alla base di Ca Mainframe Operations Intelligence, nuova suite che raggruppa tool basati su algoritmi e motori di machine learning per l’identificazione preventiva delle problematiche che possono colpire i sistemi Mainframe, permettendo ai gestori di intervenire prima che si verifichino ripercussioni sulle performance.
Sulla combinazione Mainframe-DevOps Ca punta ad ‘esportare’ le logiche di continuous delivery tipiche degli approcci di sviluppo più moderne all’interno degli ambienti It più ‘datati’ mediante funzionalità per lo sviluppo, il testing, il rilascio e la gestione delle applicazioni inserite nella nuova soluzione Ca Release Automation Connector for z/OS.