Monclick ha scelto la tecnologia di Citrix per assicurare business continuity alla propria infrastruttura.
Monclick (di proprietà di Project Informatica) è infatti un negozio virtuale – che rivende prodotti informatici ma anche elettrodomestici, giochi e telefonia – per sua natura quindi sempre aperto; dunque ha tra le sue esigenze primarie: la robustezza, l’essere always on e l’essere performante, anche attraverso il bilanciamento di carico. In particolare, Monclick aveva proprio l’esigenza di preservare una politica efficace di bilanciamento di carico e di ridondanza dei server.
Nello specifico, l’architettura di Monclick è organizzata su diversi server read-only, ovvero i database server che ricevono le richieste di risorse da parte degli utenti che navigano; a questi si aggiungono poi diversi web server.
“È qui che entra in gioco Citrix – ha affermato Marco Mazzoleni, System Engineer di Project Informatica – e la sua soluzione NetScaler: sia i server read-only che i web server, infatti, beneficiano di un bilanciamento basato su algoritmi complessi che verificano lo stato dei server e delle applicazioni mediante NetScaler di Citrix, soluzione che si è distinta per la sua modularità, le sue capacità tecniche e la facilità di implementazione”.
La struttura ragiona sulla ridondanza completa dei sistemi, a livello di storage, di database server e così via. Ci sono due nodi ridondanti e bilanciati in un’ottica attivo-attivo: i nodi sono entrambi attivi e bilanciano il carico e, nel momento in cui dovesse esserci un problema a uno dei due, l’altro continua a essere operativo senza soluzione di continuità. Al crescere del traffico, Monclick non ha finora sperimentato disservizi e l’esperienza dell’utente non sembra essere stata penalizzata.
“L’altro elemento molto importante per noi – ha continuato Penzo – è che anche i bot benefici, in particolare gli spider dei motori di ricerca, in primis Google, non rilevino un peggioramento delle performance. Pertanto il bilanciamento di carico, insieme ad altre soluzioni tecnologiche e strategie applicative, assolve anche al compito di facilitare il crawling di Google.”