Il pastore e il birrificio dei monaci, un appassionato di musica rock e un fiorista, un antiquario e due bagnini romagnoli, tutti questi e molti altri che sono riusciti ad affermarsi nella propria professione hanno qualcosa in comune: un’idea “wow”, quell’idea che ha consentito loro di avere successo, che ha rappresentato un vero e proprio stimolo geniale in grado di generare cambiamento nel modo di fare business in un particolare settore, con l’obiettivo, in ultima analisi di aumentare il fatturato e fidelizzare il cliente.
Un'idea “wow” può fare la differenza, ma non basta: questo uno dei presupposti da cui parte Giampaolo Colletti scrivendo il volume dal titolo Sei un genio! – Edizioni Hoepli.
Il libro – come raccontato direttamente dall’autore – è un viaggio fisico e virtuale nell’Italia dei wwworkers (quella generazione connessa di lavoratori della rete) che hanno idee geniali e le sanno mettere a frutto; è una collezione di storie di chi ha acceso una lampadina illuminando un’impresa, una comunità, una rete, un territorio. E dai tantissimi esempi concreti emerge che la contaminazione digitale di qualsiasi settore industriale può creare nuovi ambiti d’azione, in alcuni casi nicchie di mercato dove poter fare profitti, e genera occupazione.
Artigeni non si nasce ed è su questa consapevolezza che si struttura l’intero libro: attraverso i 4 capitoli viene spiegato il percorso che dall’intuizione iniziale conduce all’affermazione di una realtà di successo – come testimoniano le tantissime esperienze riportate, quasi un centinaio.
- Nel primo capitolo si spiegano quali sono le fondamenta da posare per poter costruire la propria idea che, per quanto innata, deve poi poter poggiare su solidi elementi.
- Viene dunque analizzato il ruolo della rete, più precisamente delle reti intese nelle diverse accezioni a cui fa riferimento questo termine: Internet quale culla di tante storie imprenditoriali, ma anche Rete intesa come protezione, occasione di trovare nuove sinergie.
- Protagonisti del terzo capitolo nuovi modi e spazi di lavoro, modelli e processi innovativi per creare distretti industriali oppure comunità fondate su interessi comuni dei propri interlocutori finali, tutte organizzazioni che possono sfruttare le tecnologie digitali per vivere e prosperare.
- Infine, è proposta una preziosa "cassetta degli attrezzi" che rappresenta quell’ “how to” al quale è possibile fare riferimento per poter passare velocemente dalla teoria alla pratica di un'idea geniale: i dieci passi che riepilogano l’intero viaggio da compiere per diventare Artigeni e che l’Artigenio deve sempre tener presente.