La Smart factory, l’azienda capace di mettere a frutto l’intelligenza derivante dallo sfruttamento dei big data, consente velocità nel lancio di nuovi prodotti, ottimizzazione del processo di lavorazione, oltre naturalmente a permettere di avere a disposizione statistiche sempre aggiornate sulla produttività e tracciabilità completa del ciclo di vita del prodotto.
Sulla base di questa consapevolezza, Cisco ha annunciato alcune funzionalità Connected Factory alla cui base si colloca l’architettura Digital Network Architecture.
In primo luogo, l’azienda ha comunicato che la famiglia di switch IE4000 supporta lo standard Time Sensitive Networking, che è in grado di proteggere i dati e garantire che le applicazioni mission-critical siano eseguite senza problemi sulla rete.
È stato, inoltre, presentato Connected Asset Manager per Iot Intelligence, lo strumento di visualizzazione capace di estrarre i dati da numerose fonti, mettendo insieme i diversi thread di dati esistenti nella fabbrica, si tratta di un tool aperto e quindi indipendente dal motore di analisi che permette un’attività di reporting molto semplice (basta fare il drag & drop dei dati direttamente nell’interfaccia).
Infine, pensata per i responsabili degli impianti produttivi, dunque non solo per l’IT, la funzione Industrial Network Director, fornisce il pieno controllo della rete della fabbrica. È così possibile effettuare più rapidamente il set-up e diminuire i rischi di inattività. Inoltre, offre funzionalità plug-and-play.