Nel White Paper Fortinet analizza questi fenomeni e descrive che caratteristiche devono avere le soluzioni necessarie a gestire le complessità descritte soffermandosi in particolare sulle funzionalita? di base delle tecnologie firewall, che non possono piu? essere limitate alle applicazioni e al traffico di rete, ma devono evolversi per coprire l’intera superficie esposta a minacce. Paradossalmente, è necessario che le aziende prendano spunto dai “cattivi”; citando alcune righe del documento: “La tecnologia del nemico e? organizzata, reattiva e condivide informazioni […] Le imprese devono combattere ad armi pari, rispondendo alla collaborazione con la collaborazione, connettersi e condividere informazioni sulla sicurezza cosi? come il nemico fa con il malware”.
Il cybercrime si automatizza e diventa più pericoloso; mobility, cloud, IoT hanno ampliato drasticamente la superficie di attacco; le aziende, espandendosi, anche con l’acquisizione di altre imprese, accumulano prodotti di diversi vendor di sicurezza dando vita a una “architettura accidentale” estremamente vulnerabile e sui cui è difficile avere visibilità.