MILANO – Essendo uno dei tre pilastri del gruppo Deutsche Telekom, T-Systems ha nel suo Dna una certa focalizzazione sulle telecomunicazioni e il networking. Brand che all’interno del gruppo tedesco si occupa di seguire la clientela business, a livello internazionale si posiziona come società di servizi che offre soluzioni Ict integrate sotto il cappello “Real Ict”. Non solo un motto, ma una vera e propria strategia che tende ad “Armonizzare e coniugare tutto ciò che riguarda la gestione delle infrastrutture, siano esse informatiche che di telecomunicazioni”, secondo le parole di Augusto Coriglioni, chief sales & services officer di T-Systems Italia.
T-Systems parla alle aziende dicendo loro di preoccuparsi del proprio core business e lasciando a terzi (in questo caso a T-Systems stessa) la gestione di tutte le problematiche legate alla gestione delle infrastrutture Ict. “Solo per l’identificazione del problema, hardware, software o di telecomunicazione, le aziende rischiano di perdere intere giornate, soprattutto se hanno al loro interno soluzioni differenti che le obbligano ad avere, in caso di necessità, più interlocutori”, precisa Coriglioni. “Ciò che ci diversifica dai competitor è la capacità di gestire in outsourcing tutti gli ambienti Ict di un’azienda, diventando l’unico riferimento”.
Per quanto riguarda l’offering, T-Systems si occupa di gestire per conto delle aziende sia i sistemi di “informatica tradizionale” sia i sistemi di telecomunicazione e di network. “La nostra offerta si concretizza attraverso una progressiva integrazione tra servizi di Ict Utility e la gestione di interi processi di business”, precisa Coriglioni. “Ci proponiamo come uno dei maggiori Ict outsourcer globali presenti sul mercato italiano che coniuga standard tecnologici all’avanguardia con una profonda conoscenza dei processi di business nei diversi settori di mercato. Il “Real Ict” ci consente un approccio integrato alle soluzioni Ict fin dal loro sviluppo; siamo in grado così di offrire flessibilità a beneficio del business dei nostri clienti”.
T-Systems propone inoltre servizi di outsourcing “powered by Sap” nei settori della gestione del personale e della fatturazione. Punto di forza, i servizi di business continuity e disaster recovery che vengono offerti ad aziende quali Aeroporti di Roma e Policlinico Gemelli. “Abbiamo inoltre un’offerta specifica di integrazione – spiega Coriglioni. – Indipendentemente dai fornitori scelti per la connettività, la telefonia, il Voip, ecc. siamo in grado di garantire l’integrazione dei sistemi e la loro totale gestione”. Ed è proprio nel concetto di integrazione e governance delle infrastrutture esistenti che si concretizza la business flexibility (cuore della Real Ict).
Tra i servizi garantiti, anche il monitoraggio e la misurazione delle performance. “Insieme ai clienti definiamo Sla molto rigorosi che offrono loro un vantaggio competitivo grazie all’erogazione del servizio taylor made, ritagliato su misura”, specifica Coriglioni. L’offerta di T-Systems comprende, infatti, anche la gestione di Sla e servizi di Operation Outsourcing rivolti a fornitori di servizi non dotati di una infrastruttura di gestione di rete e soluzioni personalizzate per Network e Carrier Provider.
Il Real Ict di T-Systems
Real ICT, il nuovo motto di T-Systems, è il fattore differenziante nella proposizione d’offerta al mondo enterprise, che va oltre la semplice integrazione di IT e TLC contemplando la governance dei processi e dell’intera infrastruttura, in un’ottica di business flexibility. Ce ne parla Augusto Coriglioni (nella foto), chief sales & services officer di T-Systems Italia.
Pubblicato il 16 Gen 2008
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