Grazie a un nuovo modello di fruizione dei servizi IT, il Cloud
Computing sta portando a un ridisegno della tradizionale
filiera di mercato.
La domanda non vuole prodotti ma servizi e soluzioni, dove la
standardizzazione, la facilità di implementazione e la
flessibilità della fruizione (on demand) e remunerazione (pay
per use) sono caratteristiche chiave.
L’offerta, da parte sua, vede cambiare il proprio modello
di ricavi: i flussi economici in ingresso e i canoni del
servizio sono variabili. Divengono quindi fondamentali la
conquista e il mantenimento dei clienti, con tempi di risposta
radicalmente ridotti rispetto ai progetti IT tradizionali.
Di conseguenza, la filiera IT si complica con l’ingresso
di nuovi attori e gli attori stessi possono ricoprire
contemporaneamente più di un ruolo. Gli analisti
dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service della
School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net) hanno
individuato 5 attori che si dividono il palcoscenico: component
developer, service provider, service broker, solution developer
e consultant. Vediamoli nel dettaglio.
Component developer
Sviluppa e vende le tecnologie hardware e software che
abilitano la realizzazione di sistemi Cloud (networking,
server, software, security, tool di integrazione,
virtualizzazione, database e via dicendo). Il component
developer non deve cambiare necessariamente il proprio modello,
perché il loro core business è comunque la vendita e lo
sviluppo di componenti. Deve però attrezzarsi per ampliare le
competenze della struttura commerciale. Il component developer
si rivolge sia alle aziende utenti (Cloud privato), sia ai
service provider.
Service provider
Un service provider eroga servizio Public Cloud dai propri data
center, fatturandoli al cliente in base al consumo effettivo.
Il modello as a Service erogato via Internet richiede spesso
l’intermediazione di un’organizzazione
specializzata, che implementa le personalizzazioni e
configurazioni richieste e assiste il cliente durante le
operazioni di integrazione con i sistemi Informativi in uso.
Service broker
E’ un operatore specializzato nell’aggregazione e
ridistribuzione di servizi Cloud di origini diverse. Di fatto
accorpa servizi erogati dai service provider, sviluppando
soluzioni particolarmente complesse e articolate da vendere poi
alle aziende utenti. Un service broker spesso proviene dal
mondo della system integration e amplia l’offerta al
Cloud, grazie alla conoscenza e al presidio dei clienti. I
service broker giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo del
mercato Cloud.
Solution developer
E’ un operatore con competenze gestionali e tecnologiche
in grado di sviluppare e realizzare soluzioni personalizzate.
Si parte solitamente dall’analisi dei requisiti del
cliente per arrivare allo sviluppo di nuovi servizi. Talvolta i
solution developer diventano service provider nella misura in
cui la soluzione sviluppata soddisfa le esigenze di altre
organizzazioni.
Consultant
Ha un ruolo trasversale. Le società di consulenza forniscono
alle aziende utenti le competenze e gli strumenti di cui esse
non dispongono internamente. Tipiche attività di un consultant
sono l’analisi dei requisiti, la scelta
dell’architettura, la selezione dei fornitori,
l’implementazione e la gestione.
Il mercato dell’offerta Cloud è caratterizzato da molte
alleanze e la sovrapposizione in diverse aree rende molto
sfumati i confini di ciascun operatore.
Gli attori ricoprono spesso più ruoli nella filiera, dando
vita a un modello di coopetition, nel quale i player si trovano
a collaborare in alcuni segmenti di mercato, mentre competono
tra di loro su altri.