Con i suoi 500 dipendenti, Italia Lavoro è l’agenzia del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che si occupa
della promozione e gestione di azioni nel campo delle politiche
del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale.
L’IT dell’Agenzia si basa su un datacenter di 20
server fisici, ubicato nella sede di Roma. Per migliorare
la capacità elaborativa e razionalizzare il parco hardware,
l’Agenzia ha intrapreso un percorso di virtualizzazione
dell’infrastruttura che ha portato
all’installazione di sistemi HP ProLiant BladeSystem:
attualmente su un totale di 6 lame attive girano
contemporaneamente 40 server virtuali.
Per utilizzare in modo più efficiente la memoria di massa, si è
proceduto alla realizzazione di una Storage Area Network (SAN)
che offre la possibilità di sfruttare al meglio la capacità di
calcolo di ogni singola lama. Inoltre, la SAN consente il back up
periodico dei dati, rendendo disponibile una copia di sicurezza
delle informazioni dell’Ente.
I benefici
Grazie all’attuale infrastruttura IT virtualizzata,
Italia Lavoro ora è in grado di semplificare e di
rendere più efficiente l’introduzione di servizi
innovativi collegati ai sistemi informativi.
“Con le sue caratteristiche di scalabilità, la tecnologia
virtuale ci ha permesso di attivare nuovi servizi Web di
comunicazione in poche giorni” ha spiegato Giuseppe
D’Elia, Coordinatore dei Sistemi Informativi di Italia
Lavoro.
Grazie alla nuova architettura, in caso di
malfunzionamenti i server virtuali vengono riavviati in pochi
secondi e la loro eventuale clonazione – per testare
modifiche importanti di un applicativo in uso, oppure per provare
nuovi software – richiede pochi minuti mentre in
precedenza, era necessario un intervento tempestivo per
ripristinare il sistema interessato da guasto e ridurre al minimo
il tempo di indisponibilità dei servizi informatici Infine, è
stata possibile in pochi mesi, partendo da dicembre,
l’implementazione di un nuovo sistema gestionale, un fatto
importante considerando che come ente pubblico, Italia Lavoro,
per tali progetti è soggetta alla procedura del bando di
concorso.
“La riduzione del numero di server fisici e la scalabilità
dell’infrastruttura – conclude D’Elia – hanno
permesso una riduzione considerevole dei costi legati alla
manutenzione e agli investimenti in nuovo hardware con un
risparmio fino all’ 80%”.