Le pubbliche amministrazioni potranno acquistare servizi di Cloud Computing attraverso il canale il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (MEPA).
Consip ha infatti pubblicato l’estensione (Allegato 2) del Bando ICT 2009 del MEPA, che consente alle imprese fornitrici di presentare sul mercato elettronico la propria offerta di servizi Cloud nella modalità IaaS (Infrastracture as a service).
L’offerta IaaS comprende capacità computazionale, servizi di storage, connettività e altre componenti.
Secondo Consip: “Per la PA si tratta di uno strumento innovativo ed efficace perché porta vantaggi e benefici su più fronti. I servizi offerti – fruibili da qualunque dispositivo, fisso e mobile – sono adattabili ad ambiti e scenari diversi, a seconda delle specifiche esigenze dell’amministrazione. L’offerta è, infatti costituita da una serie di servizi modulari fra i quali l’amministrazione sceglie quelli necessari a soddisfare i suoi bisogni”.
Attraverso il cloud, prosegue la nota della società che si occupa della razionalizzazione degli acquisti della PA, vengono semplificate notevolmente le modalità di comunicazione e di condivisione delle informazioni all’interno dell’amministrazione e verso l’esterno.
Infine, i costi di implementazione del servizio, grazie al modello della sottoscrizione per i soli servizi richiesti (pay per use), si riducono.
Gli acquisti di servizi cloud passeranno per il MEPA, il mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare i beni e servizi offerti (per valori inferiori alla soglia comunitaria ) da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.
Tramite MEPA , le amministrazioni, possono confrontare prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale.
A Consip spetta il compito di definire attraverso i bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestire l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi.