Analisi

Cloud Journey, come organizzare il viaggio verso l’adozione della Nuvola

Introdurre il Cloud in azienda significa intraprendere un percorso di evoluzione. Percorso che deve tenere conto di 3 variabili fondamentali: organizzazione, tecnologia e business. Dall’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, un modello interpretativo per un “viaggio” senza intoppi

Pubblicato il 09 Dic 2013

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Il cloud cresce, interessa e sta cambiando il modo di lavorare delle persone e delle aziende.

E’ vero, l’Italia è un po’ il fanalino degli investimenti, ma va assolutamente colta l’opportunità di recuperare produttività e creare le condizioni per lo sviluppo e l’innovazione, tutte cose che il cloud è in grado di abilitare. Come?

Secondo l’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, introdurre efficacemente il cloud in azienda significa intraprendere un percorso di evoluzione, un viaggio. Non a caso, i ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano parlano di “Cloud Journey”.

Un viaggio che per riuscire alla perfezione deve tenere conto di diverse variabili. Dall’analisi dell’Osservatorio che ha riguardato 120 organizzazioni e 210 diverse iniziative (esaminate attraverso interviste dirette), emergono 3 pilastri fondamentali dai quali partire per impostare il “Journey”: ICT Transformation, evoluzione organizzativa e strategie di business.

Introdurre il cloud in azienda, un modello interpretativo (fonte: Osservatorio Cloud & ICT as Service - School of Management Politecnico di Milano)

ICT Transformation
Sotto il cappello ICT Transformation, troviamo tutte le iniziative che ridisegnano il ruolo del sistema informativo, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione infrastrutturale, applicativa e del client.

Non solo. Oltre alla mera trasformazione tecnologica, particolare attenzione va posta nei confronti dei ruoli e dei modelli di governance della direzione ICT


Evoluzione organizzativa
E qui entriamo in un altro ambito, quello dell’organizzazione. Dagli studi dell’Osservatorio emerge chiaramente che l’ICT Transformation deve accompagnarsi a un cambiamento del modo di lavorare delle persone. Non si tratta solo di “cambiare” gli strumenti di lavoro ma di investire in nuovi processi, relazioni e modelli decisionali, cavalcando quelli che sono i 4 principi di cambiamento organizzativo sempre più sentiti dalle imprese: agilità, virtualità, apertura, personalizzazione.


Strategie di business
Molti detrattori parlano del cloud come dell’ennesima moda IT. Più un messaggio marketing e commerciale dell’offerta che un reale “valore” per la domanda. Non ne siamo convinti, ma al di là di questo, è importante sottolineare come un’adozione matura del cloud travalichi i confini dell’ICT. Di per sé si tratta già di una novità significativa: i responsabili delle Line of business possono andare a prendersi “fuori” quello che “dentro” (dai responsabili IT) non riescono a ottenere in tempi brevi. Il che obbliga gli stessi CIO a ripensare il proprio ruolo.

Tutto questo influenza le strategie di business dell’impresa: le varie funzioni aziendali ripensano non solo le modalità di lavoro interne, ma anche i servizi erogati e le relazioni con fornitori e clienti.

In questo senso si possono individuare cinque “cluster” d’adozione del cloud nelle imprese italiane: sperimentazione ICT, grandi progetti infrastrutturali, sperimentazione business driven, progetti pilota, innovazione strategica. Cinque possibili tappe di un viaggio – il Cloud Journey – che promette di dare soddisfazioni, a patto di organizzarlo bene.

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