Se da una parte è vero che il cloud continua a crescere a ritmo sostenuto e che conquista nuovi clienti e nuove aziende è altrettanto vero che una serie di dubbi frenano questa corsa e che è importante conoscere per quale ragione ancora ci sono aziende che aspettano a partire.
E va subito segnalato che non è più solo la sicurezza e la cybersecurity a rappresentare un freno ma ci sono anche tematiche legate alla gestione alla organizzazione.
Una maggiore indicazione al riguardo arriva dalla ricerca Idg Connect per Oracle, dalla quale emerge che 9 imprese su 10 sono convinte delle potenzialità di questo strumento in termini di innovazione. Un chiaro segnale di consapevolezza, che consentità al 51% delle società di raggiungere un utilizzo “maturo” del cloud entro due anni.
A questo segnale positivo si contrappone anche un aumento delle preoccupazioni e dei dubbi soprattutto per quanto riguarda i temi dell’archiviazione tradizionale dei dati. Dubbi che non impattano sulle infrastrutture cloud private, ma restano concentrate sul cloud ibrido, in particolre per alcune attività che attengono all’ambito più operativo.
I dubbi più importanti rilevati dalla ricerca riguardano la gestione delle molteplici architetture IT (60% degli oltre 450 manager IT intervistati) e l’ampiezza della banda di rete (57%).
La possibilità di ottenere efficienze di costo (25%) e di costruire una collaborazione forte con il proprio fornitore (50%) rappresentano altre due criticità da superare.
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