9 milioni di euro: è il costo del data center eco-compatibile di Easynet

Pubblicato il 02 Feb 2009

L’ambiente è nei fatti concreti una delle priorità di Easynet, società specializzata nella fornitura di soluzioni gestite per reti, hosting e videoconferenza: 9 milioni di euro sono stati infatti investiti di recente per realizzare un energy center di proprietà.
Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 del proprio data center, che sorge a Schiphol-Rijk, nei pressi di Amsterdam. La nuova struttura garantirà la diminuzione delle emissioni annuali di CO2 di 1.726 tonnellate. Il consumo energetico del data center, inoltre, si abbasserà di 2.574.153 kWh l’anno.
Ma in che modo sarà possibile diminuire le emissioni di CO2? Principalmente grazie all’adozione di un sistema di raffreddamento energicamente efficiente, l’introduzione di corridoi caldi e freddi nel data center e una tecnologia di “freecooling”. Nello specifico, si tratta di una tecnologia in grado di ottimizzare l’uso della temperatura esterna per raffreddare i sistemi ospitati presso il data center.
L’azienda, che è una società del Gruppo British Sky Broadcasting, è Carbon Neutral dal 2006

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