Già oggi sussistono in molte città non solo di altri continenti ma anche europee (e cercandole bene anche in alcune città italiane) esempi importanti di innovazione tecnologica a supporto della competitività delle imprese e soprattutto del rilancio dei territori. Il problema è che raramente (almeno in Italia e in Europa) manca una visione sistemica, di impostazione complessiva, che chiarisca anche gli obiettivi ed i tempi delle azioni intraprese.
Ora, a parte i temi molto noti dell’innovazione di processo nelle imprese, vale la pena evidenziare alcune altre aree che consentono di generare benefici in diversi comparti settoriali (evidenziate nel piano di idee a supporto della mia candidatura alle Europee).
A. Energia ed ambiente
La criticità che l’ambiente sta incontrando è nota ormai a tutti.
Le tecnologie possono supportare in diversi modi:
* Controllo dell’uso di energia e sua ottimizzazione
* Utilizzo di risorse tecnologiche a ridotto consumo energetico e a ridotto impatto ambientale (GREEN ICT)
* Progettazione e realizzazione di opere, edifici, abitazioni ecc. con elevato controllo ed ottimizzazione energetico
* Monitoraggio dei rifiuti e del processo di smaltimento, raccolta differenziata e riciclaggio anche attraverso sistemi avanzati di tracciamento (RFID e non solo).
B. Mobilità
In questo settore le tecnologie ICT possono dare uno dei maggiori supporti. Le applicazioni e le aree di intervento sono, infatti, molteplici:
* Infomobilità: informazioni e monitoraggio in tempo reale sui flussi di traffico attraverso sistemi GPS
* Sistemi di parcheggio avanzati che consentono di sapere in anticipo quali sono i posti disponibili e di ottimizzare anche gli spazi
* Sistemi di ottimizzazione dei flussi di traffico all’interno delle aree cittadine con percorsi alternativi, attraverso gestione semaforica intelligente e modifica real time dei percorsi e dei sensi di percorrenza
* Assicurazioni Pay-as-you-drive per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie: attraverso una scatola nera essere monitorati per la frequenza d’uso, la velocità, le tipologie di strade percorse. E pagare di conseguenza
* Car renting giornaliero nelle città: utilizzare un’auto e pagare per il percorso che si è fatto e la durata d’uso, tutto monitorato via GPS.
C. Lavoro, scuola e Formazione
È un aspetto fondamentale per innalzare la produttività e la competitività del Paese.
Si articola in tante aree:
* Condivisione informativa delle disponibilità e delle competenze tra domanda ed offerta pubblica e privata (job posting strutturato)
* Migliore analisi e gestione delle risorse umane all’interno delle imprese con percorsi professionali basati sull’accrescimento di competenze e responsabilità
* Lavoro a distanza o telelavoro come principio di inclusione, di gestione delle donne che vogliono gestire il periodo di maternità in modo diverso
* Scuola a distanza per includere e per arricchire le competenze: aule virtuali con lavagne multimediali (LIM) per avere classi fisiche con una parte di alunni in sedi disagiate (ad esempio le isole) piuttosto che disabili o bimbi lungo degenti.
* Ma anche percorsi formativi specialistici con prestigiose Università nel mondo, attraverso servizi di accesso a banda larga e soluzioni di gestione della conoscenza (Knowledge management) e di eLearning.
* Libri elettronici (ebook): da affiancare a quelli tradizionali per consentire di accedere da ogni luogo ai testi, senza portare pesi talvolta eccessivi, poter usufruire di più rapidi aggiornamenti e magari poter interagire con il testo nella classe virtuale (wiki, post, etc.)
* Come anche formazione e riqualificazione del personale di aziende pubbliche e private su tematiche specifiche per mantenere aggiornata costantemente la propria professionalità e l’evoluzione della propria azienda.
D. Sicurezza
È la sicurezza informatica per proteggere le nostre aziende pubbliche e private dall’intrusione di criminali informatici per il furto di informazioni e brevetti o da dipendenti infedeli e scorretti o da attacchi di virus di svariata tipologia.
È la sicurezza perimetrale per proteggere le nostre abitazioni, gli edifici delle imprese o delle istituzioni.
È la video sorveglianza (in tempo reale e da remoto) non solo delle nostre case ma anche delle nostre città, degli spazi pubblici.
È la possibilità di gestire il regime carcerario in modo diverso attraverso braccialetti elettronici.
È il riconoscimento certo ed univoco di tutti i cittadini italiani, europei ed internazionali attraverso identificazioni biometriche (impronte digitali, iride, etc) per i documenti di identità.
Sicurezza è anche accettare un certo livello di privacy. Tale da tutelare l’individuo e, altresì, non vincolarlo nelle possibilità.
E. Sanità
E’ uno dei settori più costosi per gli Stati e spesso non altrettanto efficace. Con una popolazione che più o meno ovunque aumenta nella sua durata ed aspettativa di vita e che va progressivamente assistita più nelle abitazioni, lasciando agli ospedali la gestione delle emergenze/gravità (acuzie).
Il percorso di trasformazione possibile è molto ampio e serio e andrebbe indirizzato in diverse direzioni.
Fig. 1: La visione sistemica per il cambiamento nella Sanità – Fonte: NetConsulting
(cliccare sull’immagine per ingrandirla)
L’ICT e l’innovazione può fare moltissimo, con notevoli vantaggi:
* Sistemi di assistenza domiciliare monitorata (teleassistenza)
* Sistemi di fisioterapia a distanza
* Diagnosi a distanza (telemedicina)
* Prenotazioni via Internet a Centri Unici
* Farmacie come centri di erogazione dei servizi, informazioni, prenotazioni
* Fascicolo Sanitario elettronico (condiviso con standard internazionali) non solo dell’ospedale ma del territorio e del paziente con tutta la storia clinica, i farmaci assunti. Che rende inutile l’effettuazione di nuovi esami da parte di medici diversi
* Monitoraggio dei pazienti attraverso un braccialetto elettronico (ad esempio per evitare i furti di neonati negli ospedali).
Fig. 2: Il Sistema Sanitario Integrato ed il ruolo dell’ICT – Fonte: NetConsulting
(cliccare sull’immagine per ingrandirla)
F. Turismo
È un patrimonio di indubbio valore per il nostro Paese. Del tutto sotto utilizzato e mal protetto.
* Censimento e tracciatura delle opere
* Messa a disposizione in musei virtuali e percorsi formativi
* Turismo e infomobilità: per consentire al turista di accedere, visualizzare siti di interesse nelle città che sta visitando, nella strada che in quel momento sta percorrendo attraverso uno smartphone e poter decidere di volerlo visitare
* Allo stesso tempo, informazioni geo referenziate di hotel, ristoranti, etc con meccanismi di indicizzazione secondo communities e social networking (ti dico che sei vicino al ristorante più gradito dai partecipanti al tuo social network), con possibilità di chiamare, prenotare, etc
G. Case digitali
E’ una casa concepita in modo diverso e innovativo.
Nella solidità (antisismico), nel rispetto ambientale, nel risparmio energetico e nell’uso di fonti alternative all’energia elettrica.
In cui sia maggiore la possibilità di interagire con i diversi apparati elettronici (Digital Home e Domotica), di interagire tra i suoi abitanti, di controllare l’ambiente, di controllare le risorse energetiche stesse.
Un’abitazione con infrastruttura fissa e mobile a banda larga, con i suoi componenti dotati di PC e Televisori con connessione Internet e Digitale Terrestre. Che possono effettuare una serie di interazioni importanti con istituzioni bancarie, enti pubblici, Sanità, ecc dalla propria abitazione. Che possono utilizzare strumenti di Video Conferenza per parlare con altri individui in tutto il mondo, che possono usufruire di servizi formativi a distanza, anche di riqualificazione o gestione alternativa del periodo di maternità.
H. Città digitali
È la vista integrata di un territorio, di un’area metropolitana.
Di guardarsi come un organismo che eroga servizi innovativi ai suoi abitanti.
Nella città digitale si può accedere a sevizi avanzati della PA, disporre di servizi formativi innovativi come di una sanità elettronica nelle prenotazioni, nell’assistenza, nelle informazioni, nella trasparenza ed accesso alle informazioni.
I trasporti sono orientati all’infomobilità, la gestione dell’illuminazione stradale avviene in modalità elettronica, i mezzi pubblici di trasporto sono anche media informativi.
La città offre servizi turistici avanzati dal punto di vista dell’accesso alle informazioni, alle prenotazioni, alla costruzione di percorsi personalizzati.
La città è dotata di numerosi punti di accesso alle comunicazioni: wifi, hot spot gratuiti e non, wimax. La banda larga diventa anche larghissima (da 2 Mb a 100 Mb fino a qualche Giga).
Il sistema scolastico è avanzato, collegato in rete tra sé e i campus universitari. La aule sono elettroniche e accessibili da remoto. Gli strumenti didattici sono multi disciplinari e tecnologici.
I pagamenti si effettuano di norma attraverso ePayment, prevalentemente da cellulare.
Diverse città italiane stanno ipotizzando e sviluppando progetti su alcune di queste aree: Parma, Venezia, Torino, Firenze, Roma. Per Milano l’Expo 2015 potrebbe essere una grande occasione. I percorsi tracciati da alcune città europee (non ultima Parigi 2020) forniscono degli esempi interessanti.
* Annamaria Di Ruscio è partner e direttore generale di NetConsulting