Dimension Data ha annunciato il servizio di nuova generazione di technology lifecycle management assessment. Il servizio permette di identificare i dispositivi che compongono la rete, individuarne il grado di obsolescenza e definire la manutenzione adeguata per ciascuno di essi. In questo modo, consente alle organizzazioni di estendere le attività di pianificazione degli asset di rete, indipendentemente dal vendor, e fornisce le basi per ampliare la pianificazione degli asset non solo delle risorse di rete ma anche delle piattaforme server e dei dispositivi storage.
Il Technology Lifecycle Management Assessment si articola in tre fasi: scoperta, analisi e raccomandazione. Durante la fase di scoperta, Dimension Data effettua una scansione/raccolta dati on-site per rilevare dati di inventario e configurazione di tutti gli apparati presenti, utilizzando strumenti commerciali e proprietari. Altre informazioni sull’ambiente del cliente vengono raccolte tramite interviste dirette a personale tecnico e gestionale. Quindi vengono definiti i termini progettuali del servizio col cliente. Nel corso della fase di analisi, Dimension Data conduce la cosiddetta “Gap Analisys” che prevede l’identificazione della fase di ciclo di vita dell’hardware presente, i contratti di manutenzione in essere e la valutazione delle vulnerabilità sulla base di best practice (per esempio Nsa, Pci, Iso e best practice di proprietà di Dimension Data e del cliente). nella fase di raccomandazione, Dimension Data crea un elenco ragionato delle azioni necessarie. Al cliente viene fornito un report dettagliato delle azioni raccomandate che possono essere: l’aggiornamento della componente hardware, dei sistemi operativi, l’adozione di patch, o l’applicazione di consigli relativi alla sicurezza e alle configurazioni.
Il technology lifecycle assessment secondo Dimension Data
Pubblicato il 06 Ott 2009
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