Secondo Gartner, entro il 2020, l’80% delle organizzazioni di grandi dimensioni e il 25% di quelle di medie dimensioni in Nord America e in Europa, utilizzeranno delle funzionalità di cloud FCPM-Financial corporate performance management, allontanandosi dai tradizionali sistemi on-premise.
Il Magic Quadrant della stessa società di ricerca dedicato ai vendor che propongono soluzioni di questo tipo (figura), individua come aziende leader in quest’ambito BlackLine, Workiva, Host Analytics e Oracle. Prima di entrare nel merito di ciascun vendor richiamando alcuni di quelli che, secondo Gartner, sono i punti di forza e di attenzione dell’offerta sul mercato (punti di attenzione che, lo ricordiamo, vanno letti senza dimenticare che si tratta di vendor valutati come i migliori, complessivamente più competitivi rispetto agli altri presenti sul mercato), è utile fare una premessa sulla definizione data da Gartner al concetto di cloud Financial corporate performance management e sui criteri di inclusione usati dalla società di ricerca nella costruzione del quadrante.
Definizione e criteri di inclusione
Per Cloud Financial Corporate Performance Management si intendono soluzioni cloud per la gestione delle prestazioni aziendali finanziarie che consentono all’ufficio Finance di gestire la chiusura finanziaria e di applicare controlli appropriati per tutto il ciclo contabile. Nel proprio report, Gartner chiarisce i criteri di inclusione ed esclusione applicati; indichiamo alcuni di quelli che riteniamo essere i più significativi, rimandando alla lettura del documento integrale presente sul sito Gartner per una visione completa. Per essere presenti nel quadrante i vendor candidati devono:
- offrire servizi cloud per la valutazione delle performance aziendali finanziarie, acquistabili su base pay-per-use o attraverso abbonamenti legati a metriche di utilizzo;
- supportare, attraverso i servizi offerti, un numero minimo di funzionalità tra quelle citate da Gartner come attribuibili al mondo FCPM, tra cui, ricordiamo, le funzionalità per consolidamento finanziario, financial reporting, gestione dei costi, pianificazione e previsione finanziaria, riconciliazione, intercompany transactions, disclosure management.
- commercializzare e vendere queste soluzioni cloud a piccole, medie e/o grandi aziende in modo autonomo, indipendentemente da altre applicazioni o più ampie suite ERP.
A questi criteri di inclusione se ne sommano altri relativi al numero di clienti attivi (minimo 25 organizzazioni che utilizzino i servizi cloud FCPM del vendor), alle revenue (almeno 3 milioni di dollari di entrate in un anno derivate da offerte di strumenti per il corporate performance management in SaaS), alla diffusione geografica (il servizio deve essere commercializzato fuori dalla regione di origine del fornitore in almeno una delle seguenti regioni: America, EMEA o Asia Pacifica).
Pro e contro dei vendor di software per il Corporate Performance Management
BlackLine
(Sede a Woodland Hills, California) – L’azienda è un puro cloud-vendor; con la soluzione BlackLine Financial Close Management BlackLine è tra i fornitori che negli ultimi anni più fortemente hanno definito il mercato cloud in ambito FCPM. Tra i punti di forza del vendor secondo Gartner:
- la focalizzazione cloud: il fatto che i prodotti BlackLine vengano venduti esclusivamente utilizzando un modello “as a service” giova all’agilità dell’azienda che non deve occuparsi di gestire soluzioni legacy on premise e può quindi investire tutte le proprie risorse in innovazione (la capacità di produrre costantemente soluzioni innovative è secondo Gartner tra elementi distintivi di BlackLine);
- la forte soddisfazione riscontrata nei clienti intervistati da Gartner (punteggi molto alti, in particolare, per la voce “customer experience”), soddisfazione da attribuire, oltre che all’efficacia delle soluzioni, anche alla qualità del supporto offerto ai clienti via e-mail, telefonicamente e on line in 7 lingue diverse.
Sono invece tra gli elementi di attenzione, secondo la società di ricerca, l’aumento dei prezzi dei servizi riscontrato negli ultimi due anni – sebbene in linea con gli incrementi in atto in questo mercato – soprattutto per le offerte rivolte al midmarket, che si rivelano relativamente alte se confrontate a quelle dei vendor FCPM che si occupano specificatamente di Pmi.
Workiva
(Sede ad Ames, Iowa) – La soluzione cloud per il corporate performance management in ambito finance proposta dall’azienda, Wdesk, una piattaforma distribuita in modalità Paas, è stata rilasciata nel 2010 ed è utilizzata da oltre il 70% delle aziende top 500 nel mondo. Tra i punti di forza del vendor:
- versatilità e completezza dell’offerta, capace di rispondere a un ampio spettro di necessità legate al FCPM e adatta anche a casi di utilizzo specifici che molti prodotti tradizionali non sono in grado di soddisfare;
- esperienza e professionalità complessiva del vendor: i clienti intervistati da Gartner hanno dato valutazioni sopra la media a quasi tutti gli aspetti riguardanti la qualità delle soluzioni e dei servizi di supporto offerti dall’azienda (supporto in ogni caso poco necessario grazie alla intuitività e alla funzionalità delle soluzioni: non sono molti infatti i clienti che hanno dovuto richiedere supporto continuativo a Workiva o a terze parti);
- la capacità di proporre soluzioni innovative, per esempio quelle legate all’iniziativa “last mile of analytics“, che aiutano le organizzazioni a raccogliere e integrare informazioni finanziarie e operative da diverse soluzioni di analisi per produrre report sulle performance completi e consolidati.
È invece da considerare un elemento di attenzione, secondo la società di ricerca, la concentrazione della maggioranza dei clienti in Nord America: per gli altri Paesi la presenza dell’azienda non è uniforme e il supporto locale fornito a chi utilizza le soluzioni è di difficile valutazione (le stesse survey fatte da Gartner, che hanno raccolto riscontri complessivamente positivi, sono però tutte relative al Nord America).
Host Analytics
(Sede a Redwood City, California); tra i punti di forza dell’azienda, che ricordiamo essere un Cloud-Only Vendor:
- una solida soluzione FCPM e clienti che si dichiarano complessivamente molto soddisfatti nelle survey effettuate da Gartner attribuendo punteggi alti soprattutto per le voci “strategia di prodotto” e “customer experience”;
- capacità di gestire casi di utilizzo molto complessi (i successi maggiori di Host Analytics si legano a settori in cui sono necessarie forti capacità di consolidamento e reporting), grazie all’efficacia sia dei suoi prodotti sia dei team che offrono supporto e consulenza; molti concorrenti di Host Analytics si stanno spostando rapidamente verso la nube, ma la piattaforma dell’azienda è percepita come più stabile e collaudata e meglio in grado supportare le problematiche tipiche delle grandi organizzazioni.
Tra gli aspetti a cui prestare attenzione, alcuni punteggi più bassi della media dei vendor del Magic Quadrant Cloud Financial Corporate Performance Management in termini di performance ed esperienza di implementazione – ma sono numeri che vanno relazionati alle maggiori difficoltà che si riscontrano nell’affrontare casi d’uso complessi, su cui l’azienda è focalizzata – e capacità analitiche e di model-mapping che ad oggi risultano meno sofisticate di quelle offerte da altri vendor (su cui tuttavia l’azienda sta lavorando).
Oracle
(Sede a Redwood Shores, California); negli anni ha registrato un ruolo di primo piano nel mondo delle soluzioni per la valutazione delle performance aziendali grazie al successo delle soluzioni Hyperion, diffuse in tutto il mondo; ora l’offerta è fruibile anche in modalità as a service e l’azienda è concentrata sul rendere le due proposte, on premise e on demand, ugualmente efficaci. Tra i punti di forza di Oracle:
- la presenza globale, il forte ecosistema di partner, l’esperienza dell’azienda: sfruttando questi attributi, Oracle sta progressivamente aumentando la penetrazione sul mercato dei suoi prodotti cloud FCPM e migliorando l’experience dei clienti che adottano i servizi;
- il continuo aumento di funzionalità dell’offerta cloud che sta rapidamente maturando per incontrare anche le esigenze più complesse delle grandi aziende, spingendo quelle che hanno soluzioni on premise (gli stessi clienti Oracle in primis) a valutare i vantaggi dell’as a service.
Tra gli aspetti a cui prestare attenzione, secondo Gartner, il fatto che circa la metà dei clienti Oracle intervistati dalla società di ricerca dichiarano di aver avuto bisogno di continuo supporto da parte della stessa Oracle o di un’organizzazione di consulenza esterna: è un aspetto che in prospettiva dovrà cambiare, dal momento che una delle ragioni per cui le aziende decidono di spostarsi verso soluzioni FCPM in cloud è proprio trarre vantaggio da un modello di supporto più autogestito.