Gestire al meglio la quantità di dati significa anche saperli gestire velocemente per trasformarli in azioni strategiche per il business. Come si vince una sfida che ha come orizzonte dei flussi informativi tra i più disparati, che vengono dal BtB e dal BtC, dalla logistica, dal CRM, social media e Web inclusi?
In questo documento, realizzato dagli esperti di Tibco, viene dato un’inquadramento oggettivo di quanti e quali siano i filoni da cui si generano i dati e di come vadano tracciati e movimentati rispetto a iter gestionali e operativi diversificati su più linee di business e tra più interlocutori, considerando i partner di canale ma anche le varie relazioni con gli utenti interni e gli utenti esterni all’azienda.
Grazie a una clusterizzazione delle aree più core e a una mappatura dettagliata della granularità integrata che ormai caratterizza la gestione dei dati, il white paper aiuta a capire:
- Quali sono gli iter dei dati in transito tra applicazione e applicazione e qual è la loro velocità rispetto al time to market del business
- In che modo generare valore aggiunto dall’analisi dei dati secondo uno schema concettuale capace di rispondere alle dinamiche di servizio richieste dalle varie linee di business.
- Quando ci sono similitudini negli approcci e quando differenze strategiche a livello di Business Intelligence a seconda dei settori: trasporti, logistica, commercio, distribuzione, Oil&Gas, banking.
- Quanto risulta efficace la gestione della molteplicità di relazioni che si possono instaurare con il consumatore attraverso un processo più strutturato dei vari flussi informativi gestiti attraverso un’architettura integrata con strumenti capaci di effettuare analisi in tempo reale che possono dare risposte immediate ai decisori aziendali
- Come le visioni analitiche e l’intelligenza tecnologica aiuta a identificare i momenti più utili a generare business?