A partire dal 25 maggio di quest’anno entrerà in vigore il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea. Ciò significa che tutte le aziende coinvolte – ovvero tutte quelle che trattano i dati personali dei residenti dell’Unione europea, indipendentemente da dove siano dislocate – devono rivedere le proprie strategie di sicurezza alla luce dei nuovi principi.
Su questo fronte, policy e prassi di protezione dei dati proattive e razionali possono aiutare le aziende non solo a evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal GDPR ma anche di incappare in conseguenze di tipo giuridico o legate alla reputazione tipiche degli eventi di violazione dei dati. Quindi, oggi più che mai, è estremamente importante ottimizzare i processi in termini di Data Loss Prevention e rilevamento delle minacce.
Questo white paper, fornito da Fortinet, spiega alle aziende cosa fare in fase di sviluppo delle policy di protezione dei dati alla luce del nuovo GDPR. Continuando a leggere potrete sapere:
- quali sono i 3 principi di cui le aziende devono tenere conto come ottimizzare i processi di Data Loss Prevention
- come si deve comportare un’azienda che rileva una violazione dei dati
- qual è uno dei fattori chiave per scongiurare potenziali intrusioni di rete
- cos’è e come funziona la pseudonimizzazione