Secondo uno studio Gartner, il 39% delle aziende alloca il budget It sul cloud computing come una priorità, mentre il 46% sta pianificando di incrementare i servizi cloud da provider esterni entro il 2011. “Una recente ricerca [realizzata dalla società di analisi di mercato Vanson Bourne per conto di Compuware su un panel di 300 responsabili It in Europa di grandi imprese con più di 1.000 dipendenti – ndr] mette in luce come le grandi imprese in Europa perdano in media 600 mila euro ogni anno per criticità legate alle performance di applicazioni web basate sul cloud, come siti e-commerce o altre applicazioni business su Internet. Le imprese stanno infatti investendo in applicazioni cloud senza pensare realmente ai rischi che derivano da prestazioni scadenti”, osserva Massimo Zompetta, Regional Director South Emea per l’Italia e la Spagna di Compuware. “È fondamentale quindi che abbiano un approccio corretto all’Application Performance Management per far fronte agli attuali complessi ambienti It”.
Finora le imprese hanno strutturato le proprie strategie di Application Performance Management basandosi su infrastrutture interne, dove possono avere un controllo completo. “Oggi la natura delle applicazioni business continua a subire cambiamenti consistenti, muovendosi dall’interno dell’azienda ad ambienti “borderless” fuori dai loro confini; per questo motivo, l’approccio usato per gestirle deve diventare anch’esso senza confini, borderless appunto. Inoltre, per aumentare l’uso di applicazioni cloud è fondamentale avere Sla che vadano oltre semplici metriche di disponibilità”, prosegue Zompetta. “La domanda chiave non è più “è disponibile?” ma piuttosto, “è abbastanza veloce?”. Per rispondere a queste esigenze, Compuware ha sviluppato CloudSleuth, una community dedicata sia ai cloud service provider che le aziende utenti. Oltre a blog, forum e risorse fornite dai partner, il sito CloudSleuth comprende soluzioni per supportare le imprese ad avviare e gestire le applicazioni cloud come Global Provider View, che controlla continuamente un’applicazione campione di ciascuno dei principali cloud service provider, e Cloud Performance Analyzer un’applicazione che consente agli utenti di esplorare l’impatto dei servizi cloud sui tempi di risposta delle web application.
Per informazioni: www.cloudsleuth.net
Compuware: il cloud ha bisogno dell’Apm
Pubblicato il 05 Gen 2011
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