Accompagnare i propri utenti finali lungo tutto il ciclo di vita del prodotto o dell’impianto che si è venduto loro: dall’installazione alla fornitura di parti di ricambio per assicurare un processo di manutenzione il più possibile efficace e soddisfacente. È una esigenza sempre più sentita dalle aziende: testimonial in questo senso è l’esperienza di Celli, azienda attiva nel mondo del beverage, la cui strategia passa proprio attraverso la logica di Servitization, ovvero il forte orientamento al servizio e alla capacità di affiancare i propri clienti.
L’azienda ha quindi istituto la propria divisione servizi (Celli Service) che opera in oltre 35mila punti di ristorazione, con 180 tecnici e un call center in 8 lingue che elabora in media 250 chiamate al giorno con tempi di intervento che vanno da 4 a un massimo di 24 ore.
In tale contesto, Celli Intellidraught, giunto finalista ai Digital360 Awards 2018 per la Categoria tecnologica Internet of Things, ha introdotto l’innovazione della telemetria. Sono gli stessi prodotti così a fornire dati complessi sul proprio funzionamento e a comunicare con i sistemi di monitoraggio e controllo; una rivoluzione che offre molti benefici ai produttori di beverage, ai loro clienti e al fornitore di impianti e servizi per la spillatura, con un fortissimo impatto sull’ambiente e, naturalmente, sui consumatori. Grazie a prodotti smart e connessi in grado di comunicare a un sistema di gestione dati unitario, ogni elemento dell’ecosistema può infatti raccogliere in qualsiasi momento preziose informazioni sullo stato dell’impianto, la quantità e qualità della bevanda erogata e le abitudini di consumo. Il volume e la varietà dei dati ai quali le aziende, i centri di assistenza e le reti logistiche possono accedere, grazie a Celli Intellidraught, è perciò davvero significativo.
Cuore tecnologico di Celli Intellidraught è ThingWorx, la piattaforma di PTC che offre strumenti e tecnologie per sviluppare e implementare rapidamente applicazioni di Industrial IoT ed esperienze di realtà aumentata (AR). La piattaforma ThingWorx è stata selezionata per le caratteristiche di funzionalità, flessibilità e scalabilità nella capacità di reperire dati, contestualizzarli e riassumerli, coordinando al contempo i processi e offrendo potenti esperienze web, mobile e AR.
Dedagroup ha affiancato Celli nello sviluppo, nelle successive abilitazioni di funzionalità che hanno consentito il raggiungimento rapido e progressivo dei risultati di business definiti. Più che un progetto, Celli Intellidraught è infatti un Digital Transformation Journey; una metodologia e un percorso lungo fasi distinte e successive per:
- sfruttare le informazioni e i dati resi disponibili da impianti connessi per prendere decisioni (in questo caso manutentive) informate;
- creare nuovi modelli di servizio;
- incrementare la quota di mercato del service e della redditività sviluppando nuovi modelli di business abilitati dalla disponibilità in real-time di dati di business fondamentali.
Fondamentali per il successo della soluzione sono state l’estrema lucidità e determinazione del management di Celli nel definire gli obiettivi attesi.
“Nell’era dell’IoT – ha dichiarato Mauro Gallavotti, CEO di Celli – ci siamo resi conto che avere impianti connessi consente di tenere sempre sotto controllo i volumi e i parametri di qualità delle birre erogate, ottimizzare la gamma dei prodotti in base a dati oggettivi e alla tipologia dei punti vendita, fare manutenzione predittiva ed evitare fermi impianto che si traducono in mancate vendite… Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, perché oggi siamo la realtà più innovativa del nostro settore. Coniughiamo tecnologie avanzate con artigianalità e rispetto per l’ambiente.”