L’obiettivo di Mobotix è introdurre un nuovo concetto di video sorveglianza che dal mondo industriale si allarghi sempre più ad altri ambiti: dalla domotica, alla sanità, alle smart city e così via. Proprio per questo, la società ha tra i suoi obiettivi strategici un rafforzato impegno sul fronte comunicazione sia attraverso l’organizzazione di incontri aperti agli utenti finali, sia intensificando lo sforzo informativo, anche mediante i social network.
“Nasciamo nel 1999 in Germania – ha raccontato Alberto Vasta, Regional Sales Manager di Mobotix – come azienda produttrice di telecamere industriali, ma oggi siamo una software house. Continuiamo infatti a offrire al mercato il nostro hardware che però è sempre più caratterizzato da una significativa dotazione software. I nostri prodotti non si limitano a guardare, fanno analisi video (potendo contare su rilevazione di immagini da 6 megapixel), rilevano eventi che destano allarmi (per esempio persone o oggetti che si muovono molto velocemente o in direzioni non consentite e così via) e molto altro; tra le peculiarità che contraddistinguono la proposta Mobotix vi è la capacità delle telecamere di effettuare rilevazioni termiche, il che agevola la video sorveglianza in condizioni di scarsa luminosità, ma non solo. Rilevare il calore di un corpo o un oggetto può essere utile, per esempio, negli allevamenti (per rendersi conto di innalzamenti di temperatura in modo immediato) così come negli impianti (per verificare in tempo reale surriscaldamenti delle macchine). I dispositivi Mobotix integrano, inoltre, tecnologia VoIP che fa sì che ciascuna telecamera possa mettersi in contatto (sia trasmettendo messaggi vocali pre registrati ad hoc, sia allegando mail video, audio eccetera) per comunicare quanto sta accadendo nel sito in cui è collocata, garantendo, tra l’altro, alta compressione dei dati per occupare meno banda possibile”.
Il software centrale che raccoglie e gestisce tutte le informazioni che arrivano dalle singole telecamere è scaricabile gratuitamente e consente di trasmettere e archiviare i dati in hard disk esterni, sistemi NAS e così via. I dati offrono valori assoluti (per esempio il numero di persone che transitano in un negozio così come il traffico cittadino) oppure possono essere gestiti ed elaborati con applicazioni che hanno varie finalità da quelle marketing in poi.
L’azienda distribuisce i propri prodotti attraverso 3 distributori (Allnet Italia, Nextmedia, R.Pierre) che si rivolgono a installatori attivi in vari ambiti.
“Mobotix impara dai suoi installatori – ha sottolineato Vasta – perché a seconda delle realizzazioni affronta sempre nuove sfide. Le nostre soluzioni hanno risposto alle esigenze di tante realtà diverse come la Biblioteca Apostolica Ambrosiana e Canal Grande a Venezia, gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio, Fiere di Parma e grandi attori del retail come, ad esempio, Tamoil”.
Due anni fa Konica Minolta ha acquistato il 66% delle azioni Mobotix con l’obiettivo di potenziare la diffusione delle telecamere in ambiente sanitario, il che ha comportato un investimento di 1,5 milioni di euro per lo sviluppo di nuove applicazioni.
“Vorrei concludere ricordando – ha aggiunto Vasta – che le telecamere Mobotix sono GDPR compliant… Nella normativa esiste una regolamentazione molto precisa sia dal punto di vista legale che tecnico che riguarda la salvaguardia della privacy nel nostro settore: si parla di cifratura di determinati dati, di come gestire le password di accesso e dei codec utilizzati. Il nostro progetto “Cactus concept” si fonda proprio sull’importanza della sicurezza dei dati nei sistemi di videosorveglianza e garantisce la nostra conformità alla normativa”.