1.100 eventi in 513 città in 22 paesi europei con oltre 52.000 giovani partecipanti, sono i numeri di Meet and Code 2018. Questa manifestazione è organizzata da Haus des Stiftens gGmbH con il suo portale Stifter-helfen e i rispettivi partner nazionali di TechSoup Europe Network (la piattaforma internazionale che facilita la trasformazione digitale delle organizzazioni non profit) e che vanta il contributo economico di Sap, che ha permesso a bambini e giovani di partecipare gratuitamente a questi appuntamenti con la tecnologia.
“Siamo da sempre molto sensibili alle iniziative che promuovono l’alfabetizzazione digitale dei giovani – ha dichiarato Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia – è importante per loro conoscere come prendono vita le innovazioni, cosa c’è dietro allo sviluppo di applicazioni, cosa possono realizzare quando mettono in moto il proprio talento creativo. Allo stesso tempo siamo molto vicini alle organizzazioni non-profit che ci aiutano a dar vita a queste iniziative. Vogliamo continuare a esplorare insieme nuovi percorsi per avvicinare i ragazzi al mondo del digitale per aiutarli a sviluppare quelle capacità e conoscenze di cui hanno bisogno per affrontare il mondo di domani”.
Un recente studio di McKinsey ha analizzato l’impatto della trasformazione digitale sulle competenze necessarie al lavoro e ha stimato che la variazione di ore lavorate tra il 2016 e il 2030 prevede una decrescita del 15% degli skill fisici, manuali e cognitivi di base, mentre prevede un aumento del 9% degli skill cognitivi di alto livello, del 27% di skill sociali e relazionali e del 61% di skill tecnologici.
Più in generale, l’obiettivo dichiarato della EU Code Week è la programmazione e l’alfabetizzazione digitale per tutti e si accompagna con la promozione e il sostegno di piccole organizzazioni locali no profit che operano in aree urbane e rurali. Questi principi hanno ispirato anche Meet e Code: quasi un evento su quattro si è svolto in centri urbani con meno di 10.000 abitanti e un altro 19% in città con una popolazione compresa tra 10.000 e 50.000 abitanti.
Meet and Code in Italia, il bilancio
In tutti i paesi l’iniziativa Meet and Code è cresciuta in modo significativo rispetto al 2017: il numero di eventi e città e il numero di partecipanti sono aumentati dell’80% circa. La partecipazione femminile è rimasta elevata con presenze al 40%.
In Italia, hanno aderito al progetto ben 33 organizzazioni non profit promuovendo sul territorio 36 eventi che hanno toccato temi diversi: dalla programmazione per droni, alla programmazione di palloni robotizzati e portieri di Lego per simulare partite di calcio, dalla programmazione condivisa per l’inclusione in sostegno a ragazzi disabili fino allo sviluppo del pensiero computazionale e alla progettazione tramite la stampa 3D o al coding applicato all’arte e alla musica.
L’ampia proposta didattica ha avuto un ottimo riscontro arrivando a coinvolgere oltre 3.600 ragazzi nei diversi corsi organizzati che hanno toccato 12 regioni: dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino-Alto Adige alla Calabria.
“Il grande successo di questa prima edizione italiana di Meet and Code – ha dichiarato Davide Minelli, Amministratore Delegato di TechSoup Italia – è un segno importante della crescente consapevolezza che la tecnologia e l’educazione al digitale rivestono un ruolo centrale nella formazione dei bambini e dei giovani. L’entusiasmo con cui le organizzazioni non profit italiane hanno risposto a questa iniziativa ci incoraggia a proseguire nel nostro lavoro per aumentare il know-how e la cultura digitale del Terzo settore e facilitare percorsi di trasformazione digitale, a beneficio di tutta la comunità e in primo luogo dei più giovani”.