Il 2018 è stato l’anno peggiore di sempre in termini di evoluzione del cybercrime e dei relativi impatti, non solo in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, evidenziando un trend di crescita degli attacchi, della loro gravità e dei danni conseguenti mai registrato in precedenza. Allo stesso tempo il 2018 è stato un anno cruciale per la Data Protection con l’entrata in vigore del GDPR il 25 maggio.
Il Security Summit, manifestazione giunta all’undicesimo anno, si pone l’obiettivo di analizzare lo stato dell’arte della cybersecurity e di delinearne in maniera indipendente le prospettive per i mesi a venire in termini tecnologici, economici e socio-culturali.
La tre giorni si aprirà con la presentazione, da parte degli esperti Clusit – Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia, del Rapporto Clusit 2019 sulla sicurezza ICT in Italia, che fornisce ogni anno un quadro aggiornato ed esaustivo della situazione globale, evidenziando i settori più colpiti dalla criminalità cyber, le tipologie d’attacco, le vulnerabilità più comuni e le implicazioni a livello organizzativo ed economico. La novità sarà l’introduzione di una sezione dedicata all’intelligenza artificiale.
Le giornate avranno diversi focus tematici: il primo giorno, il 12 marzo, sarà dedicato al cybercrime, il 13 marzo a Sicurezza Cloud, il 14 marzo a Intelligenza Artificiale e Blockchain.