I sistemi esperti riproducono artificialmente le prestazioni di una persona esperta di un determinato dominio di conoscenza o campo di attività (motivo per il quale rientrano nella branca dell’intelligenza artificiale). Si tratta di sistemi ormai abbastanza maturi che trovano ampia applicabilità in molti contesti e che stanno ritrovando una forte attenzione da parte delle aziende grazie all’hype che stanno avendo temi come machine learning, deep learning e reti neurali.
Una delle aree dove si possono vedere applicati i sistemi esperti è quella della progettazione e della vendita di prodotti complessi (dove la configurazione di un prodotto è particolarmente complessa perché soggetta a molte variabili, dalle materie prime di una distinta base fino alla creazione di una offerta basata su differenti dimensionamenti, modellazioni, configurazioni). Area nella quale Myti, azienda bresciana che si definisce una Digital Project Company che unisce le competenze nell’ambito dell’ingegneria del software alle metodologie di Interaction Design per accompagnare le aziende in percorsi di innovazione tecnologica condivisi, può vantare una pluriennale esperienza tanto da farne un cavallo di battaglia per uno dei suoi prodotti di punta, Declaro (configuratore commerciale basato su sistemi esperti).
In questa video intervista, il CEO Gianbattista Schieppati racconta com’è nato l’interesse di Myti verso i sistemi esperti, com’è maturata l’esperienza dell’azienda in questo settore dell’intelligenza artificiale e come oggi questi sistemi possono essere applicati ai configuratori di prodotto che possono poi integrarsi alle business application (Crm, Erp, ecc.). Non solo, l’evoluzione a cui Myti sta guardando (e iniziando a sperimentare) vede nelle tecnologie di machine learning e computer vision una sorta di “passaggio naturale”, pensando per esempio a sistemi “intelligenti” per la configurazione e la gestione delle distinte base.
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