“La tecnologia ha cambiato completamente le nostre vite, ma è certo che nel futuro del lavoro restano e resteranno importanti le persone“. Così Filippo Giannelli, sales director di ServiceNow Italia ha inteso rimarcare il focus sulle persone che è alla base della piattaforma software ServiceNow, all’evento milanese The future of Work organizzato in collaborazione con i partner.
Un’occasione scelta dall’azienda per dare saggio di come la tecnologia può oggi rendere più efficace l’erogazione di servizi diversi, dando occasione ai circa 400 partecipanti di confrontarsi con esperti e responsabili di grandi aziende che hanno testimoniato l’impiego di ServiceNow nei loro progetti. Utilizzata a supporto dei processi di change management che riguardano sia servizi interni all’azienda, come l’IT, sia servizi esterni nelle aziende, la piattaforma ServiceNow promette di migliorare l’efficienza dei servizi, eliminando task onerosi e ripetitivi, permettendo alle persone di dedicare tempo a ciò che ha più valore. Un mezzo per portare in azienda gli approcci a cui ci hanno abituato smartphone e servizi online, affidando alla tecnologia processi complessi che coinvolgono regole e un gran numero di soggetti, garantendo una user experience semplice e intuitiva.
Le novità della piattaforma ServiceNow
Christian Zemella e William Olivieri rispettivamente solution architect e solution consultant di ServiceNow hanno sottolineato le nuove capacità della piattaforma per la creazione di applicazioni senza scrivere codice, disponendo delle capacità utili per integrare software esterni, aggregare e storicizzare i dati.
Tra le novità della prossima release di ServiceNow, nome in codice “New York” ci sarà uno specifico wizard dal nome di Guided App Creator studiato per semplificare la creazione di applicazioni sulla piattaforma. IntegrationHub e Action Designer puntano invece a facilitare l’integrazione dati in real time con ambienti software/cloud (Alexa, Dynamics, Office 365, tra le aggiunte più significative) oltre che con applicazioni custom presenti in azienda.
La console di Operator Workspace è stata migliorata nella capacità di tenere sotto controllo i servizi associando i colori agli stati critici, quindi capacità di drill down per capire qual è il problema, decidere le azioni per risolverlo avvalendosi di tutte le informazioni rilevanti e dei suggerimenti. La console del Service Owner consente invece di mettere in relazione l’andamento di servizi diversi, attraverso i kpi fondamentali, le informazioni sui costi e gli andamenti nel tempo.
Esperienze dirette: la voce di Beta 80 e SIA
L’evento è stato anche l’occasione per ascoltare la testimonianza di Fabio Zennaro, senior VP di Beta 80 (partner di ServiceNow) che ha raccontato l’esperienza con la piattaforma nella modernizzazione di processi di servizio, in particolare nel supporto delle situazioni di emergenza, che richiedono semplicità e interfacce utenti facili da usare: “La piattaforma ci aiuta a governare l’infrastruttura, la usiamo per il nostro catalogo servizi. I vantaggi che abbiamo ottenuto riguardano velocità e semplicità del deploy, elementi che facilitano l’innovazione evitando cattive abitudini. ServiceNow ha ridotto da un anno a un paio di mesi l’entrata in produzione di progetti di IT service management, aiutandoci a supportare il metodo di sviluppo Agile“.
Tra i testimonial presenti all’evento anche SIA che, grazie alla consulenza di Beta 80, ha sviluppato progetti che vanno dall’IT service management alla gestione del project portfolio management. SIA utilizza ServiceNow per coordinare la rete territoriale dei partner che fa manutenzione sui terminali POS. “Con ServiceNow è stato rifatto il processo di gestione dell’assistenza che prevedeva l’uso di molta carta con registrazioni in Excel – ha spiegato Zennaro -. I tempi degli interventi si sono dimezzati e sono ridotti i costi del personale esterno”. Il processo così ottimizzato è stato portato dall’Italia in Grecia e Ungheria (in seguito alle acquisizioni fatte da SIA delle reti in questi Paesi), operazione che è stata fatta nel tempo record di sole 4 settimane.