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VMworld 2019, le novità VMware per i cloud provider

Presentate a San Francisco le innovazioni della piattaforma VMware per i Cloud Provider che li aiuteranno ad ampliare le proprie opportunità di business e consentiranno loro di industrializzare e fornire ai clienti soluzioni di hybrid cloud da qualsiasi luogo, inclusi i data center dei clienti

Pubblicato il 10 Set 2019

concpet di cloud

Tra le novità presentate al VMworld 2019 a San Francisco vi sono le innovazioni relative alla piattaforma VMware pensate dalla società che offre soluzioni cloud computing, di networking, sicurezza e per il digital workspace per aiutare i cloud provider ad ampliare ulteriormente le proprie opportunità di business nella nuova economia legata alle applicazioni e per consentire loro di industrializzare e fornire ai clienti soluzioni di hybrid cloud da qualsiasi luogo, inclusi i data center dei clienti, i data center dei cloud provider, VMware Cloud on AWS come servizio gestito, fino ai cloud pubblici iperscalabili. La nuova offerta di VMware consentirà inoltre ai cloud provider nuove opportunità di differenziazione e, potenzialmente, nuove opportunità di crescita grazie alla fornitura di nuovi servizi cloud pronti per supportare lo sviluppo di applicazioni moderne.

“La strategia di VMware Cloud Provider – ha dichiarato Rajeev Bhardwaj, vice president of products, Cloud Provider Software Business Unit, VMware – è quella di dotare i nostri partner della flessibilità necessaria per fornire l’hybrid cloud industrializzato, costruito sul software-defined data center di VMware, da qualsiasi luogo il cliente scelga. Oggi, oltre 10 milioni di macchine virtuali funzionano su cloud di VMware Cloud Provider. Attraverso la nostra strategia SDDC everywhere cloud provider VMware e i suoi Cloud Provider Partner aiutano le organizzazioni a operare in modo più efficiente e a generare valore consentendo una drastica riduzione dei costi e del tempo speso nelle operations”.

VMware Cloud Provider Platform, tutte le novità

Il cuore della VMware Cloud Provider Platform è VMware vCloud Director, una piattaforma di erogazione di servizi cloud aperta ed estensibile. L’ultima release, vCloud Director 10, includerà le seguenti novità.

Prima di tutto, i cloud provider saranno in grado di espandere la propria offerta cloud per includere sia il cloud multi-tenant che quello privato con la capacità di Integrated Centralized Point of Management (CPOM) integrata nativamente in vCloud Director. La nuova funzionalità ridurrà le sfide e i costi associati alla creazione di strumenti personalizzati per gestire diversi tipi di endpoint cloud. I cloud provider beneficiano di una visione unificata dello stato di salute dei data center e dello stato delle macchine virtuali in un’area cloud globale di tutti gli endpoint cloud.
Inoltre, il posizionamento intelligente del carico di lavoro, basato sui nuovi profili di calcolo vCloud Director, consentirà ai cloud provider di ottenere una maggiore efficienza dalla propria infrastruttura cloud. I cloud provider saranno in grado di offrire consumo self-service del computing a più livelli, l’applicazione di restrizioni di licenze basate su host e la vendita semplificata in base alle dimensioni del carico di lavoro.

D’altra parte, questa versione di vCloud Director promette miglioramenti a tutto tondo nelle capacità di automazione, incluso un Terraform Provider avanzato che supporta la capacità di calcolo e la definizione della rete come codice. I VMware Cloud Provider saranno in grado di rivolgersi agli sviluppatori che desiderano utilizzare strumenti open source nella propria automazione cloud.

Infine, in questa release sono integrati aggiornamenti di rete per NSX-T per un maggiore supporto di ambienti multi-cloud e container, grazie al consumo self-service di vCloud Director.

Innovative opportunità di servizi cloud

Nella strategia VMware vi è la continua espansione della VMware Cloud Provider Platform per fornire servizi monetizzabili che aiutino i cloud provider a soddisfare le esigenze dei propri clienti. VMware vuole cioè consentire ai cloud provider di abilitare nuove aree di crescita attraverso i diversi programmi e offerte.

È stato presentato il nuovo programma VMware Cloud Provider Ready for DraaS: questo ha ora 8 cloud provider in produzione che offrono Disaster Recovery as a Service (DraaS) sui propri cloud alimentati da VMware utilizzando l’ultima versione di VMware vCloud Availability. Gli utenti possono visualizzare facilmente i partner DraaS, connettersi rapidamente e stabilire in modo semplice una soluzione di protezione del cloud provider di propria scelta.

Inoltre, Object Storage Extension per vCloud Director fornisce una soluzione di storage nativamente integrata per aiutare i cloud provider a far crescere il proprio business e fornire i servizi principali che i clienti desiderano nel cloud pubblico. Gli utenti di VMware vCloud Director possono utilizzare e gestire un servizio di object storage S3-compliant completamente integrato in vCloud Director, consentendo loro di archiviare e condividere dati non strutturati all’interno di un’organizzazione.

Infine, la nuova certificazione di backup per vCloud Director è ora disponibile come parte del programma VMware Ready per garantire che i vendor di backup più noti siano certificati per operare in un ambiente sicuro e multi-tenant basato su vCloud Director. Cinque partner hanno completato la certificazione: Cohesity, CommVault, Dell EMC, Rubrik e Veeam.

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