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HPE e VMware, ampliata la partnership per promuovere il cloud ibrido

Attraverso l’integrazione di HPE GreenLake e HPE Synergy con VMware Cloud Foundation, le due società consentono ai rispettivi clienti di mantenere tutte le loro applicazioni, strumenti e dati on premise, ottenendo nel contempo i vantaggi del cloud computing e dell’infrastruttura componibile

Pubblicato il 30 Set 2019

concept hybrid cloud

Ampliata la partnership tra VMware e Hewlett Packard Enterprise (HPE) al fine di offrire VMware Cloud Foundation as-a-Service. In particolare, attraverso l’integrazione di HPE GreenLake e HPE Synergy con VMware Cloud Foundation, le due società consentono ai rispettivi clienti di mantenere tutte le loro applicazioni, strumenti e dati on premise, ottenendo nel contempo i vantaggi del cloud computing e dell’infrastruttura componibile.

Attraverso HPE GreenLake, i clienti delle due società possono beneficiare di un ambiente cloud ibrido completamente gestito in cui pagano solo ciò che consumano, riducendo il TCO del 30% e accelerando l’implementazione di nuovi progetti IT del 65% (in base allo studio Forrester Consulting, The Total Economic Impact of HPE GreenLake Flex Capacity del maggio 2018). La soluzione è compatibile con data center on e off premise, è semplice da utilizzare e supporta VM e container. Questo incrementa i vantaggi che i clienti sperimentano in un ambiente cloud ibrido, fra cui l’agilità e la velocità della componibilità e la possibilità di scalare quando necessario, consentendo ai responsabili IT e agli sviluppatori di lanciare nuove risorse per un provisioning più rapido delle app.

Gli utenti poi possono utilizzare HPE Right Advisor per identificare quali carichi di lavoro e applicazioni sono ideali da spostare su cloud pubblici, o mantenere in cloud privati, e come migrare tali carichi di lavoro per ottenere il mix ottimale di cloud ibrido. HPE Right Mix Advisor offre una guida basata sui dati che consente ai clienti di mantenere il controllo delle operazioni, delle politiche e delle procedure IT, ottenere maggiori prestazioni e gestire i costi per ciascun carico di lavoro.

“Il cloud – ha affermato Phil Davis, Presidente di Hybrid IT presso HPE – ha radicalmente cambiato le aspettative dei clienti nei confronti dell’IT. Sono alla ricerca di un’esperienza che consenta loro di agire con agilità e di comporre dinamicamente le risorse in base alle esigenze aziendali. VMware e HPE hanno una lunga storia di co-innovazione e oggi stiamo permettendo ai clienti di portare l’esperienza cloud nel loro data center. La nostra visione è costruita su un’unica piattaforma che può estendersi su più cloud e agevolare le aziende nel cogliere nuove opportunità di business evitando complessità e costi di gestione.”

“I clienti – ha aggiunto John Gilmartin, direttore generale e vicepresidente senior della Business Unit HCI di VMware – necessitano di un’esperienza cloud che offra livelli elevati di flessibilità e funzionalità per fornire infrastrutture e operazioni coerenti. VMware sta lavorando a stretto contatto con HPE per offrire ai nostri clienti comuni la libertà e la flessibilità di utilizzare il cloud ibrido as a service, consentendo loro di liberarne tutto il potenziale. Ciò consentirà alle organizzazioni di raggiungere migliori livelli di gestione dei costi, automazione aziendale e innovazione”.

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